Mentre ci avviciniamo al cortile di fronte all'ingresso si sentono in modo sempre più chiaro risuonare le note di 'Paradise' degli Ofenback. Sia io che Cec ci lasciamo andare a ritmo della musica continuando a camminare dove vi trascinano le note. C'è l'intera squadra di cheerleader che balla, mi unisco a loro e in un attimo ci ritroviamo a eseguire insieme una delle coreografie abituè di quando ero ancora nel gruppo. Amo tanto ballare e spesso sento la mancanza della squadra, volteggiavo con tanta disinvoltura da riuscire a far credere alla gravità di essere l'errore. Ma puntualmente, a farmi capire che devo smettere di essere così modesta, arriva lei che ama rompere gli equilibri e la serenità: la super-arrogante nuova capo cheerleader Price.
"Ciao carissima" mi viene incontro dopo aver spento la musica e aver accolto i fischi con qualche sorrisetto falso.
"Tesoro come va?" Cerco allo stesso tempo di schernirla ma giocando al suo stesso gioco. Ha già ottenuto buona parte di ciò che voleva, ha spostato l'attenzione su di lei ma ha messo in mezzo anche me, ora noi siamo il film e il resto della scuola è il cinema. Mi mancava litigare in pubblico, forse mancava anche a lei altrimenti non avrebbe organizzato questa sceneggiata.
E come prevedibile inizia "Claire io ti ammiro molto come persona, ragazza..." alzo gli occhi al cielo già esausta delle poche ma stupide e false parole che ha detto. Lentamente mi rendo conto che anche l'attenzione dei distratti si sposta su di noi. E non lontano riesco a scorgere persino Nick che si sta avvicinando sempre più incupito. Price è infastidita dal mio sguardo esasperato e così attacca direttamente, senza mezzi termini. "Claire mi sa che tu non lo vuoi proprio capire che il mondo non gira più intorno a te. Anzi non ci è mai girato..." sono esterrefatta dalle cazzate che è capace di pensare. Sgrano gli occhi mentre guardo Cecile che se la sta ridendo ascoltando la voce da oca di Price. "Ma infatti..." cerco di controbattere io con un tono decisamente più basso del suo, ma non sembra aver voglia di ascoltarmi. Le dico, parlandole sopra, che non ho voglia di litigare, glielo chiedo con umiltà. Mi punta un dito contro e continua "Hai deciso di ritirarti dalla squadra, per nostra fortuna, perché un elemento come te non poteva fare altro che figuracce in campo." Annuisco e la ascolto, cercando di non ridere. "Ma hai visto con chi stai parlando, vergognati Price!" qualcuno da lontano prende le mie difese ma non riesco a capire chi possa essere. Price ignora tutti e continua "E non riesco a capire come tu possa venire qui ed esibirti ancora in quella stupida coreografia datata che ha sempre fatto schifo, devi cercare di schiodarti da questo ruolo che non ti appartiene e non ti è mai appartenuto. Qui il capitano sono io!". Urla, e anche forte, non mi piace il suo modo di fare, se vuole litigare con me lo deve fare solo con me non deve rendere partecipe tutta la scuola. Le rispondo, ma con un tono di voce basso e cerco anche di essere più educata di come lo è lei. "Hai ragione tu... Ma levami una curiosità, come mai questo balletto che ti ha sempre fatto schifo, che però mi risultava abbastanza apprezzato se non sbaglio, ha sempre ottenuto un applauso nettamente più fragoroso dei miseri battiti di mano che ti dedicano ora? Hai forse po' a fantasia nelle coreografie? O forse non ne sei capace?" Quei pochi più vicini che sono riusciti a sentire le mie parole fanno partire un coro di 'Ooooohhh' che fa diventare Price paonazza.
"Mi stai dando dell'incapace?" chiede lei rossa di rabbia
"Non l'ho mai detto" alzo le mani "Me lo stai dicendo tu ora"
"RAGAZZE!! Accendetemi la musica" ordina ai suoi cagnolini personali. "Vuoi sfidarmi Claire?"
"Dipende se tu stai sfidando me" ora sono molto seria, le sfide le accetto sempre.
"Fammi spazio!" Dice spingendomi indietro.
Cecile mi viene vicino "Claire ma diamine che fai!!! È mai possibile che non riesci proprio mai a tenerti fuori da queste cose?"
La guardo esasperata, "Mi dovresti aiutare non rimproverare"
"Hai ragione" inizia a massaggiarmi le spalle "Non devi preoccuparti di nulla, fai quello che ti viene più naturale e non essere stressata" è più agitata di me.
"Cec cosa dovrei fare? Non ballo con la squadra da tanto tempo"
Lei ci pensa un pochino e poi il verdetto: "Claire devi rifare la coreografia di tre anni fa, quella della finale, ti ricordi?".
Quella è stata la coreografia che è rimasta segnata nella storia, sulla bocca di tutti, nell'annuario, è stato un capolavoro. "Però valuta bene, perché mi rendo conto che se pur di grandissimo impatto, è difficile" annuisco. Altro che difficile, è stato pauroso tutto il lavoro che ha richiesto, ma ne è valsa la pena. Persa nei pensieri non guardo neanche la performance di Price, mi risveglio solo all'applauso finale. Capisco che è il mio turno, inizio ad avvicinarmi alle ragazze che stanno riprendendo fiato per poi partecipare anche alla mia coreografia. Intanto Cecile si sta avvicinando allo stereo per mettere la musica giusta. Molly viene verso di me ancora con il fiato corto e mi dice "Claire... cavolo che fatica... devi spaccarle il culo!"
"Insieme!" Le dico battendole il cinque.
"Bene che facciamo?" Chiedono le altre ragazze. Faccio un ultimo sospiro e poi prendo la decisione "La finale di tre anni fa" rimangono tutte a bocca aperta.
"Claire c'è un rischio enorme. L'ultima volta l'abbiamo fatta tre anni fa!"
"Ma ha un potenziale enorme"
Ci pensano su tutte e poi ancora Molly dice "Si io dico che si può provare"
"Brava così ti voglio!" faccio un respiro profondo, non sono sicura di essere all'altezza "Voi altre che ne pensate?"
Sono tutte abbastanza convinte e anche energiche, mi piace! Ripassiamo velocemente i passi del balletto do il via a Cecile. La musica ad alto volume risuona nell'aria e riscalda l'atmosfera, è una versione remixata di Sweet Things, comporta una velocizzazione del balletto ma l'energia potente che scatena rende ogni cosa più facile. Seguiamo i passi che sono quasi automatici per quante volte li abbiamo provati, ricordiamo perfettamente tutto, le prese delle due ragazze ai lati del cerchio, i movimenti fluidi dei nostri corpi che si muovono a ritmo, mi mancava tantissimo questa sensazione. Vivere una squadra è impagabile, potentissimo. Gli ultimi 43 secondi, i ragazzi intorno a noi battono le mani a tempo e la mia energia aumenta sempre di più, l'ultima presa, quella in cui salto, solo quella e tutto andrà bene. Seguo il ritmo, mi poggio sulle braccia delle tre ragazze di cui mi sto fidando più di me stessa, la mia vita è nelle loro mani. Mi spingo in alto e loro accompagnano il salto. Doppia capriola in aria. Il mondo si ferma di botto, inspiro ed espiro. Sono a terra. Tutta intera con i piedi per terra le braccia aperte e le gambe tramanti, ma sorridente, inondata da applausi e fischi.
"Claire sei la migliore!!!!"
"Una bomba!!"
Mi guardo intorno, Cecile mi viene ad abbracciare e Nick da lontano mi sorride. Tutti intorno a me mi fanno i complimenti o mi abbracciano, ricevo abbracci e pacche sulle spalle da tutti i lati. Mi congratulo con tutte le mie compagnie di squadra, senza di loro non sarebbe stato così com'è. L'aspetto più divertente è Price, arrabbiatissima con tutti, lancia ordini alle sue povere amiche mentre si allontana dal cortile d'ingresso. Mi godo il mio momento di gloria, che finisce in fretta con il suono della campanella. Ora non ho più nulla da esultare, mi aspetta la lezione di chimica con il professore Kennafield.Se la storia vi sta piacendo mi fareste felice lasciando una stellina!
STAI LEGGENDO
The Eagle
ActionClaire è una ragazza con una vita bellissima, vive in una meta turistica desiderata da tutti, le Hawaii. La continua routine delle sue giornate, è l'equilibrio che ha sempre amato. Tra giornate in spiaggia con gli amici e lezioni di chimica noisissi...