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Pov's Harry

Io: - Sam, io...- provo a spiegarle.

Sam: - "Sam io" nulla, caro! Mi hai tradito con Nicole Vegas! E lei me lo aveca pure detto, mi aveva avvisato! Non la sono stata a sentire, perche ti amavo talmente tanto! -

Queste parole mi fanno affondare il cuore.

Io: - a..am...ama...amavi?- riesco a dire dopo tentativi su tentativi.

Sam: - amavo, e amo ancora. Ma sai che cosa? Io non resto qui a pagare per le tue cavolate!

Detto questo gira i tacchi e se ne va, insieme a tutto quello che é rimasto di me.

Io: - no, Sam, no...- é l unica cosa che riesco a dire, prima di cadere in ginocchio a tirarmi i capelli. Che cosa mi sta facendo questa ragazza? Solo cinque mesi fa, se una ragazza mi avrebbe detto cosi, l' avrei mandata a quel paese e avrei riso di lei con i miei amici; mentre ora guardami, qui come un fesso, in attesa che tormi indietro, ma non lo fa. Decido di tornare a casa, senza passare dagli altri, non voglio farmi vedere cosi.

***

Sono all' incrocio della strada dove abito, e abita anche Samantha. Camminando a testa bassa, mi imbatto in un biondino, che mi rivolge un sorriso. Gia mi resta antipatico, si fa un sorriso a uno depresso?

X: - Scusami tanto, non guardavo dove andavo... aspetta, Harry? Harry Styles?

Io: - umh, si!

X: - io sono Federico, piacere, vengo alla Holmes Chapel School da circa dieci giorni, nel quarto anno...

Io: - e come fai a conoscermi, se permetti? - dico con veemenza

Federico: - via, alla HCS ti conoscono tutti!

Io: - okay, ci si vede ciao! - cerco di concludere la converzazione.

Alzo gli occhi verso la finestra di Sam, ma non c'e.

Mi saluta e io mi rincammino verso casa. Appena arrivato, Gemma é sull' amaca a leggere o studiare, bo! Che secchiona...

Mi saluta ma io non ricambio. Salgo in camera e mi levo la maglietta. Mi sdraio sul letto e inizio a pensare.

Pov's Samantha

Sono alla finestra di camera mia. Ancora non ho smesso di piangere. Un ragazzo biondo che somiglia molto al Federico di Londra passeggia per il marciapiede. Mi farebbe piacere rivederlo un giorno...  Qualcuno gira l' angolo: Harry. A testa bassa si imbatte contro il biondo e iniziano una conversazione.  Appena finito di chiacchierare, si gira verso la finestra, quindi mi nascondo velocemente. Un cipiglio e un espressione triste si impossessano della faccia del mio ormai ex ragazzo. Ex..mi fa male chiamarlo cosi...

***

E tanto che sono seduta per terra a non fare niente. Decido di chiamare Jes e di le tutto. In qualita di mia migliore amica, deve saperlo. E poi mi devo sfogare, e certo non posso farlo con Niall, senno rompe il naso a Harry, e, nonostante odi quest' ultimo quanto lo ami, non posso vederlo ferito, fisicamente, specialmente da mio fratello e se la causa sono io.

Io: - Jes? - dico nel microfono, e la voce si rispezza di nuovo. Se ne accorge subito.

Jes:- che succede? Aspetta, dieci minuti e sono da te, davvero...aspetta...- sento che tramesta con degli oggetti, forse la sua borsa lunga di tela colorata. Non se ne separa mai.

Dopo undici minuti e mezzo suonano il campanello. Precisa eh, la ragazza! La sento salire con la delicatezza di un branco di bufali, finche non spalanca la porta richiudendola dietro di se sbattendola. Ha la faccia ricoperta di una crema rosa e un asciugamano a turbante sui capelli. La guardo con faccia interrogativa e lei realizza.

Jes: - e, si, é che mia mamma é estetista e mi stava facendo la pulizia del viso...- dice come se fosse una cosa naturale - ah, e scusa il ritardo...- conclude. Mi scappa una risata. Con lei é inevitabile.

Io:  - e sei andata a giro per mezza Holmes Chapel in queste condizioni? Jes:  - si, vabbe, te piangevi! A proposito... cosa hai fatto?

Io:  - Jes, sto male!

That's Love ×H.S.×Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora