Epilogo

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Dicono che morire equivale a rinascere.

Dicono che per rinascere a nuova vita, l'anima deve essere pura o, per lo meno, purificata.

Dicono che negli ultimi attimi di vita, quando il corpo decide di gettare la spugna nonostante la mente ancora voglia combattere, si ha la sensazione poter lasciare le membra stanche e librarsi, trovandosi a tu per tu con quello che capisci essere solo l'ospite. Un involucro di carne e sangue.

E allora ti specchi in quegli occhi in cui l'ultima scintilla di vitalità se ne è andata con l'ennesimo sacrilegio compiuto da quelle mani esperte e cerchi, vorace, un ricordo felice al quale aggrapparti.

Ma ti rendi conto che sono solo cicatrici della tua vita, ombre che sfuggono alla prossima luce del giorno e più cerchi di afferrarle e più esse sfuggono. O forse sei tu, la tua anima che viene strappata alla vita, condotta nel buio dell'abisso eterno.

Storia particolare, penso che sia molto disturbante e il mio intento era quello di non farvi capire una mazza di quello che stava accadendo :)

Bene, tirando le somme:

1) lui non era Slash, ma uno che si spacciava per Slash uguale a lui tranne per il fatto che non aveva defibrillatore. Prima Morale della storia: mai spacciarsi per chi non si è 🥰🥰

2) Lei non aveva tutte le rotelle a posto, ma a voi credere o meno in un suo ipotetico incontro con Slash.

3) Per la creazione della storia mi sono ispirata al video Beautiful Dangerous

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