"Quello sguardo.
Quel sorriso, dalle mille parole,
Quel suo modo di fare, strafottente, arrogante, narcisista...Così snervante, così...maledettamente fastidioso.
Quelle fossette, che nel corso del tempo son state allagate dalle tiepide lacrime di un bambino, di un adolescente, e poi di un uomo che da tanto aveva perso la speranza di trovare la felicità.
Quegli occhi spenti, ormai da anni, che nessuno prima d'ora ha avuto l'occasione di osservare così da vicino da poter leggerci dentro i sentimenti mai espressi, sempre repressi di qualcuno che da sempre ha avuto la paura di essere se stesso, di brillare..."Lui era quel male necessario,
che anche sapendo quanti danni ti avrebbe causato,e quanto dolore ti avrebbe afflitto, avresti comunque deciso di stargli vicino,
o almeno...
questo è quello che ho fatto io,
e forse è per questo che oggi non so più chi sono.
Lui mi ha risucchiato l'anima, nel tentativo di ritrovare la sua, senza però rendersi conto dei danni che causava.
E così, mi sentivo in continuo pericolo.
Era lui in mio pericolo,
ma nello stesso tempo la mia ancora di salvezza.
Lui era un paradosso.
Un mistero da risolvere,
e io mi sentivo Sherlock Holmes._______________
✔AVVISO✔
Salve bella gente=)))
Volevo solo dirvi che questo capitolo, oltre ad essere una semplice dedica, è anche il "prologo"/"introduzione" di un libro che ho appena iniziato a scrivere (Si intitola DANGEROUS) , e siccome mi girava, mi sono detta perchè non pubblicarlo anche qui?
E niente, questo è tutto.
Spero vi piaccia💕
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Il suono del silenzio
SpiritualNon immergetevi mai in qualcosa che è più grande di voi. Non provate a giocare con il fuoco, potreste bruciarvi, e sapete anche voi, che poi, resta la cicatrice.