Squilla il cellulare

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Lei si chiama Caty,è una ragazza che ha sempre sognato di raggiungere una certa professione lavorativa.
Il lavoro dei suoi sogni è essere una barrista.
Non sa il perché,ma creare nuovi drink gli mette un allegria che nessuno può spiegare.
Un giorno viene un cliente un po' strano è lei si insospettisce.

{Ciao a tutti,in ogni storia creerò una piccola descrizione della storia che state per leggere}
(Scusate se sbaglierò a volte a scrivere,sono dislessica è per me è più difficile)
Detto questo vi lascio alla lettura)

*molti dei clienti oggi non verranno,oggi è Natale è ognuno preferisce stare nella propria casa,con la propria famiglia*
penso mentre vedo un cliente entrare.
Sono le 22:00,segna il mio orologio,è antico ma funziona bene.
Io:"Ciaoo,benvenuto al Mich,cosa posso offrirti?"
lui si gira dicendo:
"Nulla grazie,sto aspettando un amico"
io me ne vado in cucina,cercando di dargli sempre un occhiata.
sono le 23:00.
Fra mezz'ora chiudo.
Lui esce è poi rientra.
Io vado un secondo in bagno,è lascio il mio telefono in cucina.
Lui mentre sono in bagno lascia il suo numero di cellulare,con su scritto "Conosco tutto di te,è meglio se non dici a nessuno che so il tuo numero",
io leggo il biglietto,ma lui nel locale non c'è,è io ho paura..
Squilla il cellulare,
"Numero anonimo",
non rispondo.
Ho paura di uscire dal locale.
Mi faccio forza è esco.
Mi incammino verso casa,sperando di non essere seguita.
Per fortuna c'è molta gente in giro,perché nella mia città c'è un mercatino di Natale.
Apro la porta è me lo ritrovo davanti.
Mi imbavaglia,mi dice di stare zitta.
Prende le chiavi del locale.
Dopo un paio di ore da questa cosa riesco a prendere il telefono,che è a due metri da me.
Mi libero,è dico tutto alle mie amiche.
Lui ha preso tutti i soldi nel locale,è in più anche molti alcolici.
Il giorno dopo chiamo la polizia,ma non riescono ad individuare chi sia stato.
Nel mio comodino c'è scritto con il sangue;
"Vedrai di peggio".
Decido di dormire a casa di mia madre,quando le cose si saranno sistemate andrò nel locale,ora ho troppa paura.

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