~Impossible~

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I remember years ago
Ricordo anni fa
Someone told me I should take
Qualcuno mi disse di fare
Caution when it comes to love
Attenzione quando si tratta d'amore
I did, I did
L'ho fatto, l'ho fatto
And you were strong and I was not
E tu eri forte ed io no
My illusion, my mistake
La mia illusione, il mio sbaglio
I was careless, I forgot
Io ero incantato, ho dimenticato
I did
L'ho fatto


Eri sempre davanti a me. Io ti rincorrevo ogni volta, ma non bastava. Tu sei sempre stato forte. Ti ho sempre stimato. Eri per me un punto di riferimento. Quando io, da bambino ,non avevo ancora un quirk, mi hai preso in giro. Mi bullizzavi, mi insultavi. Ma io non ho detto niente. Per me eri comunque un'ancora di salvezza da questo mondo ignobile.
Siamo cresciuti. Siamo andati alle medie. E tu ancora mi chiamavi con quel nomignolo dispregiativo che mi avevi affibbiato: Deku. Ma a me non faceva male. Mi sono sempre aggrappato alla speranza che, quando utilizzavi quel soprannome, era per ricordare i tempi trascorsi insieme. Eravamo inseparabili, sin dall'asilo. Siamo andati anche alle superiori assieme, anche se tu non eri d'accordo. Volevi che andassi ad una scuola che non era per eroi. Dicevi che io non lo sarei mai stato, che ti avrei soltanto messo i bastoni fra le ruote. Ma non mi sottomettei come sempre. Ormai avevo deciso, ci sarei andato. Ho sempre voluto diventare un hero e quella era la mia occasione.
Tu ancora non sapevi che avevo rimediato un'unicità. Che me l'aveva passata All Might. Quando hai scoperto che ne avevo una sei andato su tutte le furie, credevi che ti avessi preso in giro per tutti quegli anni. Ma non era vero. Io il quirk non lo avevo davvero. Ho solo avuto fortuna... Fortuna e molti aiuti. Così per andare avanti. L'unicità, la prova d'ingresso dello Yuuei, nella battaglia contro i villain all' USJ, quella al campo estivo. Ho sempre avuto aiuti. Solo una volta ho fatto da solo. Ho usato tutte le mie forze.
Avevo dei sentimenti. Emozioni che avevo imparato a infangare per non soffrire. Come, una persona a me vicina, mi aveva detto di fare. E l'ho fatto. Per troppo tempo. Avevo deciso di lasciarmi andare per una volta, di dichiararmi a te. La persona che mi aveva fatto soffrire più di chiunque. Più del dolore che mi inferivo rompendomi le ossa, perché il dolore che mi infliggevi non era solo fisico. Mi facevi rimpiangere delle mie emozioni, del mio carattere, del mio essere io. Ma ero sempre stato incantato da te, per questo non ti odiavo. Ed alla fine l'ho fatto.
Tu rimasi sconcertato da quello che ti aveva detto. Non rispondevi. Non mi avevi fatto esplodere, quindi era una cosa buona. Ma ancora non aprivi bocca. Ed io ero lì. Con le guance rosse, il cuore che batteva ad un ritmo anormale ed i piedi sull'orlo di un precipizio immaginario. Pronto a cadere di sotto qualora la risposta fosse stata negativa. Ma non caddi.
Il mio cuore fece una capriola. Dopo interminabili minuti di un silenzio avvilente, ti eri avvicinato e, tirandomi dalla camicia, baciato. Diversamente da quello che mi aspettavo era dolce, passionale ma casto. Come se con quell'unione volessi scusarti.


And now when all is done
Ed ora che è tutto finito
There is nothing to say
Non  c'è niente da dire
You have gone and so effortlessly
Sei andato via così facilmente
You have won
Hai vinto
You can go ahead tell them
Puoi pure andarglielo a dire
Tell them all I know now
Digli tutto ciò che so adesso
Shout it from the roof tops
Urlalo da sopra i tetti
Write it on the sky line
Scrivilo sulla linea dell'orizzonte

All we had is gone now
Tutto ciò che avevamo è andato via ora


Avevamo vissuto insieme per anni. Dopo l'università ci eravamo diplomati come hero. Avevamo il lavoro che amavamo, ma qualcosa era cambiato. Io non avevo te, tu non avevi me.
Dopo la mia dichiarazione, quando tu mi hai baciato, eravamo diventati una coppia. Abbiamo passato le notti insieme, a fare l'amore o solamente a coccolarci. Era tutto perfetto, ma, dopo pochi mesi, non ti soddisfavo più. Eri attratto da qualcun altro, me ne ero accorto, ma non ti è dispiaciuto sbattermelo in faccia quando ti ha fatto più comodo. Mi hai lasciato quando ti eri già messo con Kirishima. Lo sapevi che avrei sofferto, ma te ne sei fregato. Mi avevi spezzato... di nuovo. Ho passato le giornate a piangere nella mia camera, come un bambino a cui hanno preso qualcosa di valore. E tu lo eri, per me, di valore. Ripensavo a quello che mi dicevi durante i nostri rapporti. Mi sussurravi cose sconce all'orecchio, ma dicevi di amarmi. Quando chiamavi il mio nome prima di riversarti dentro di me. Quando io ti seguivo a ruota, venendo tra i nostri ventri. E quando mi baciavi in modo rude, abbracciandomi da dietro ed addormentandoti con la testa fra i miei capelli. Ripensavo a quello e non facevo altro che ripetermi che erano bugie. La mia mente riportava quella serie di immagini ed io mi ribadivo che volevi solo usarmi, che fossi la tua puttanella personale, che non mi avevi mai amato veramente.
Quando mi hai lasciato ho fatto finta di stare bene, congratulandomi per aver trovato la persona che ti avrebbe fatto felice. Ma dentro stavo morendo, il dolore mi divorava l'anima. Contro di te avevo sempre perso ad ogni gara, ma a quella scommessa, dove avevo giocato l'anima, avevo perso più di ogni altra cosa. Avevi vinto tutto ed io perso. Avevi vinto una vita serena, con una persona che ti avrebbe amato più di me e che aveva tutto il tuo rispetto. Ed io avevo perso sia te, che la mia esistenza, ma andai avanti. Diventai hero e le nostre strade si divisero, per fortuna. Non riuscivo a guardarvi. Non riuscivo a guardare te. Dopo tutto quello che era capitato tra noi due, avevi ricominciato a prendermi di mira, come se nulla fosse accaduto.
E durante i miei giri della città, per controllare i movimenti dei criminali, ti vedevo. Sul tetto. Come per ricordarmi tutto. Come per farmi capire che saresti stato capace a urlare al mondo di amare qualcun altro, pur di vedermi soffrire. Pur di guardare il mio volto stravolto dal dolore. Ma non te l'avrei data vinta, non questa volta. Ormai sapevo tutto, sapevo che quella persona aveva ragione: non ci si deve innamorare in questo mondo. Comporta soltanto dolore. Una sofferenza infinita, impossibile da colmare.
Ormai tu avevi scelto la tua strada. Non potevo cambiare la tua decisione. Le nostre vie si divisero e ciò che passammo insieme divenne un ricordo.

Impossible ❧ BakuDekuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora