Tra Ingenuità e Timida Arroganza.

Ombre notturne

"IO SO! dite ciò che volete, ma sicuramente
IO SO! distinguere giusto e sbagliato
IO SO! chi merita di essere discriminato
IO SO! che tu sbagli
IO SO! che ho ragione
IO SO! chi e cosa sono"

Parlava forte e chiaro la signora ignoranza
Veloce saltava su di un piede e sull'altro
Si muove la lingua, piena di arroganza
Incontrando la vita incomincia la danza.

Io so che tu sei diverso da me, ma forse sei bello e forte anche tu, hai qualcosa da dire, sembra.
interessante e non so se hai ragione, ma sembri convinto, ti credo e ti seguo, sento ch'è bello starti
ad ascoltare, potrei starci per ore ed ore, hai un bel sorriso, uno sguardo profondo e credi davvero in un
mondo migliore.

Solo nella mia stanza, penso e ripenso, non ne ho mai abbastanza, sembra che io per esser migliore
debba a te somigliare, ci provo, ci riesco, mi sento più giusto, mi sento più fresco.

La gioia mi prende e voglio far bene,
siamo fatti di sangue arterie e vene
scorre elegante nel nostro cammino,
la storia che noi chiamiamo destino
e allora io vivo, imparo e guardo,
guardo da un'altra prospettiva
cambia il mondo o cambia lo sguardo
Dall'uomo che cambia che vive
nel cuore e si vede un bastardo, ma vede strada solo dietro sé si ferma ha paura, 
un passo falso costa la vita
è correre in salita che costa fatica
Insicuro mi sbaglio, penso di avere il mondo in mano, ma ne ho solo un abbaglio che mi paralizza.
come una lepre, davanti ad una luce che vede e non può scappare.
Diviso a metà con sicura ignoranza e insicura  diligenza,
la strada che seguo richiede umiltà
autorevolezza da vivo e silenzio da
morto
deluso dal mondo penso al peggio sto
zitto impaurito dall'ombra ne sono assorto.

Questo, è un racconto incerto cadrai sconfortato ne sono certo, non vivo di sogni, ma di solide illusioni, alludo alla vita, ma la scanso a fatica, chiedo attenzione in silenzio in un angolo e spero che il nulla resti qui con me.

"IO SO! dite ciò che volete, ma sicuramente
IO SO! distinguere giusto e sbagliato
IO SO! chi merita di essere discriminato
IO SO! che tu sbagli
IO SO! che ho ragione
IO SO! chi e cosa sono"

Parlava forte e chiaro la signora ignoranza
Veloce saltava su di un piede e sull'altro
Si muove la lingua, piena di arroganza
Incontrando la vita incomincia la danza.

Io so che tu sei diverso da me, ma forse sei bello e forte anche tu, hai qualcosa da dire, sembra.
interessante e non so se hai ragione, ma sembri convinto, ti credo e ti seguo, sento ch'è bello starti
ad ascoltare, potrei starci per ore ed ore, hai un bel sorriso, uno sguardo profondo e credi davvero in un
mondo migliore.

Solo nella mia stanza, penso e ripenso, non ne ho mai abbastanza, sembra che io per esser migliore
debba a te somigliare, ci provo, ci riesco, mi sento più giusto, mi sento più fresco.

La gioia mi prende e voglio far bene,
siamo fatti di sangue arterie e vene
scorre elegante nel nostro cammino,
la storia che noi chiamiamo destino
e allora io vivo, imparo e guardo,
guardo da un'altra prospettiva
cambia il mondo o cambia lo sguardo
Dall'uomo che cambia che vive
nel cuore e si vede un bastardo, ma vede strada solo dietro sé si ferma ha paura, 
un passo falso costa la vita
è correre in salita che costa fatica
Insicuro mi sbaglio, penso di avere il mondo in mano, ma ne ho solo un abbaglio che mi paralizza.
come una lepre, davanti ad una luce che vede e non può scappare.
Diviso a metà con sicura ignoranza e insicura  diligenza,
la strada che seguo richiede umiltà
autorevolezza da vivo e silenzio da
morto
deluso dal mondo penso al peggio sto
zitto impaurito dall'ombra ne sono assorto.

Questo, è un racconto incerto cadrai sconfortato ne sono certo, non vivo di sogni, ma di solide illusioni, alludo alla vita, ma la scanso a fatica, chiedo attenzione in silenzio in un angolo e spero che il nulla resti qui con me.