Amicizia o amore?

Attrazione

«Ehi, avete intenzione di stare immobili a guardarvi ancora per molto?» domandò P'Off, il sorriso sul volto. «No, perché non è molto emozionante. Dovete passare all'azione».

Singto e Krist si allontanarono immediatamente.

«Li hai spaventati, Papi» disse Gun.

«Singto, devi farti avanti» lo ignorò Off. «So che puoi farlo. L'hai dimostrato a tutti con Friend Zone».

«Che cosa c'entra adesso Friend Zone, scusa?» chiese piccato Krist.

Era un argomento sensibile per lui.

Non gli piaceva sentir parlare di quella serie.

«Mi sembra chiaro. Dopo tutte le scene di...».

«Si si, quello che è» tagliò corto Perawat.

Singto non riuscì a non sorridere.

Gli piaceva vedere Krist geloso.

Geloso di lui.

Significava che forse, in qualche modo, ci teneva a lui.

Anche se non osava sperare in qualcosa di più di una semplice amicizia.

«Andiamo in camera» lo afferrò per mano il suo Nong.

«Oh, ti ho fatto venir voglia di esplorare nuovi orizzonti?» rise P'Off.

«Non tu, al massimo P'Sing».

La mente di quest'ultimo si offuscò completamente.

Si lasciò guidare impassibile fino alla stanza d'albergo.

Si riprese solo quando Krist si tolse la camicia.

«Che fai?» chiese.

«Fa troppo caldo. Dovresti togliertela anche tu».

Non se lo fece ripetere.

Krist si avvicinò, guardandolo negli occhi.

Singto deglutì.

Il suo sguardo era diverso dal solito.

Sembrava volesse saltargli addosso.

Lo vide mordicchiarsi il labbro inferiore, incerto.

Quel suo semplice gesto lo fece vacillare.

Era terribilmente attraente.

Avrebbe dovuto allontanarsi finché era in tempo.

Sapeva che se non lo avesse fatto, non sarebbe più riuscito a fermarsi.

«P'» lo chiamò Krist.

Non doveva cedere.

Poteva compromettere tutto.

Poteva rovinare la loro amicizia.

«Non mi stai di nuovo guardando».

Alzò timidamente gli occhi su di lui.

E in quel momento ogni incertezza o timore svanì.

Mise delicatamente una mano dietro il collo di Krist e lo baciò.