Mi girai e vidi S & Sabrina che mi fecero cenno di entrare; mi diressi all'entrata...
Aspettai 5 minuti prima di entrare perchè nemmeno io mi resi conto di cosa stesse accadendo ma;
passati 5 minuti
Feci un respiro profondo e presi coraggio di affrontare la situazione, appena entrato vidi subito una barella che sfrecciava veloce in stanza operatoria, mi feci da parte per far passare le infermiere; dopo la prima visione corsi subito al bancone per chiedere informazioni su Stefano;
Dissi: <buona sera volevo chiedere un'informazione su un mio amico, che è stato portato qui poche ora fa!>
Infermiera: <si, certo mi dica il nome!>
Aggiunsi: <Stefano Lepri, ragazzo alto occhi marroni capelli castani>
Infermiera: <ecco! Si trova nella stanza 38 piano secondo, in fondo a destra>
Risposi con gentilezza e con fretta mi diressi sulle verso le scale; dopo essere arrivato al secondo piano, presi fiato e iniziai a camminare controllando tutte le porte, finché non arrivai all'ultima porta la numero "38", ad un tratto mi salì il cuore in gola da tutto il terrore,
Mi feci coraggio bussai alla porta,
Dopo 2 secondi d'impatto si aprì la porta alzai gli occhi e viti Giuseppe, gli andai contro abbracciandolo con le lacrime agli occhi;
Avevo la vista sfocata per le lacrime,
Mi tirai in dietro per asciugarmi gli occhi,
Dopo essermi asciugato gli occhi dissi <posso entrare?>
Giuseppe annuì con la testa, si fece da parte e mi fece entrare;
La prima cosa c'è vidi fu un'armadio subito dopo un tavolo e subito dopo Stefano!
Gli corsi contro per abbracciarlo!
Mi disse: <sono contento che ti sei preoccupato di me!>
Aggiunsi con le lacrime agli occhi: <come faccio a non preoccuparmi di te! Sei come un fratello! E tra fratello ci si aiuta a vicenda!>
Stefano mi fece un sorriso così grande che scoppio in lacrime; Io non feci altro che abbracciarlo.
Fine