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Alex e Lilly erano in ritardo, ti pareva. Il loro autobus era rimasto imbottigliato nel traffico per ben 20 minuti e una volta arrivati gli è toccata una bella corsetta di dieci minuti. Il risultato? Alex invece di pensare a correre in classe si era rifugiato nel bar della scuola, tutto sudato e con un accenno d'asma, per comprare una bella camomilla. Solo dopo averla bevuta ed essersi lamentato dei trasporti pubblici con il barista si era diretto in classe, ben consapevole che la professoressa non gli avrebbe fatto fare il compito ma anzi, forse l'avrebbe interrogato solo per avere la scusa di mettergli un bel due sul registro. Alex bussò alla porta ma la voce che gli disse di entrare era diversa da quella che si aspettava. Quando entrò ebbe una bellissima sorpresa: nella sua aula non c'era la professoressa di latino. Alex era già pronto ad esultare quando noto però che anche la sua classe era stata sostituita da un'altra. Non era ancora il momento di esultare quindi. 《Buongiorno professoressa, sono un alunno della quarta A, la mia classe dov'è?》Chiese all'insegnante che lo stava guardando con un sorriso gentile, proprio l'espressione opposta che gli avrebbe riservato la cara prof di latino.《La vostra professoressa è assente e dato che per la lezione di oggi avevamo bisogno della Lim abbiamo fatto un cambio d'aula. Puoi trovare la tua classe in palestra.》Gli disse con un tono così dolce che Alex avrebbe voluto abbracciarla. Era una brava professoressa, amata in tutto l'istituto per la sua gentilezza e la sua bravura...e poi perchè aveva 28 anni ed era una bella donna o ragazza,non sapeva neanche come definirla.

Alex ringraziò e fece per uscire dall'aula ma il suo sguardo si posò sul ragazzo con cui aveva parlato quella mattina su instagram《Scusi professoressa, può uscire un secondo quel ragazzo?》 disse mentre frugava nello zaino. Ovviamente la docente gli sorrise e diede il permesso a Chris di uscire così si ritrovarono entrambi fuori dall'aula. I due si guardarono, Chris sembrava leggermente infastidito《 Ehm..ciao. Lo so che avevamo detto a ricreazione ma ho deciso di approfittare di questa situazione per...sai no..fare una scaletta.》Chris continuava a guardarlo come se la sua presenza lo turbasse, ma alla fine annui senza dire nulla. 《La tua classe è libera no? Magari possiamo andare lì?》 Chris annui ancora una volta senza dire una parola ed entrò senza neanche aspettare Alex che intanto stava cercando un foglio dove scrivere.《Allora? Ti muovi?》 Disse Chris sbuffando. Alex posò il foglio sulla cattedra e prese una penna dall'astuccio. 《Magari posso partire io con-》Chris lo interruppe iniziando a parlare.《Non mi interessa chi inizia e chi finisce, prepara tu il discorso e poi lo dividiamo al momento》Alex era sconcertato. 《Prima di tutto, per chi cavolo mi hai preso? Sono più piccolo di un solo anno, di certo non mi faccio comandare a bacchetta da uno come te. Punto secondo, ma tu lo sai che per strappare un sei alla professa Namma devi sapere il libro meglio di lei? E tu cosa vorresti fare? Andare li e decidere al momento? Sei fuori di testa? 》Alex era furioso e nel mentre Chris lo ascoltava con un mezzo sorrisetto, il che lo fece alterare ancora di piú.

《Ci tieni così tanto ad avere un buon voto? Come sei ingenuo.》 Alex era paonazzo, non sapeva se per l'imbarazzo o la rabbia. 《Ma come ti permetti?》Alex lo guardò gelido.《Cos'è ti senti un figo ora?》 Chris ascoltava Alex, questa volta in silenzio.《Credi che per me sia divertente faticare così tanto per un'interrogazione? Una borsa di studio non si mantiene da sola e io, a differenza tua, signor non studio perché non mi va, devo impegnarmi il doppio e giostrarmi tra lezioni, club pomeridiani e gli allenamenti, un lavoro serale e i compiti che se non finisco in classe devo fare di notte. Tu mi chiami ingenuo? Io direi piuttosto volenteroso, e forse anche coraggioso, perché ci vuole coraggio a fare quello che faccio e se tu non lo capisci, o fai finta di non capirlo, sono affari tuoi. Puoi continuare a pensare che studiare faccia schifo e che chi studia è uno sfigato e ingenuo ma questo soltanto dopo aver terminato l'esposizione di dopo. Quindi, ora facciamo questa cazzo di scaletta e se non hai ancora imparato per bene la tua parte ti conviene farlo in queste ore, altrimenti ti faccio ingoiare i fogli uno ad uno. Ti è chiaro?》 Chris lo guardò e si limitò ad annuire, ancora una volta.

《Perfetto, quello che volevo sentire.》Alex iniziò a scrivere e schematizzare un discorso che scrisse due volte per lasciare ad entrambi una copia. 《Vedi di imparare a perfezione la tua parte, hai capito?》Detto questo, Alex uscì dalla classe sbattendo la porta e se ne andò in palestra mentre Chris rimase appoggiato alla scrivania con sguardo assente. Decise che forse era il momento di mettersi a studiare, perché sotto sotto sentiva come una specie di dovere verso quel ragazzo e sapeva che un fastidioso senso di colpa l'avrebbe perseguitato per giorni se non l'avesse fatto.
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Le ore passarono in fretta, tra l'interrogazione di matematica che si era conclusa con un 7 e la relazione del capitolo del libro che era stata considerata dalla professoressa da 8, evento più unico che raro. Per tutto il tempo però, i pensieri di Alex erano rivolti a Chris. Aveva la sensazione che le sue parole gli fossero entrate da un orecchio ed uscite dall'altro, quindi quando purtroppo arrivò la quinta ora, Alex pensò di fingere un qualche strano malessere che avrebbe fatto slittare la presentazione, almeno per loro. Insieme alla professoressa Namma, la prof di scienze della terra, chimica e biologia, fece la sua entrata la VA. Chris si sedette accanto ad Alex e lo salutò con un cenno della mano. Strano. La professoressa estrasse i nomi dei primo gruppo e guarda un po', loro erano i  primi a dover presentare, quindi si alzarono e si appoggiarono alla cattedra. Alex stava sudando freddo, era ancora in tempo per fingere uno svenimento, ma iniziò con la presentazione e sorprendentemente Chris lo seguì a ruota. Alla fine della presentazione Alex sentiva come se avesse perso 10 anni di vita.

《Lavoro...discreto, 7+》La prof appuntò il voto nella sua agenda e Alex guardò esterrefatto la professoressa. Chris nascose un piccolo sorriso e tornò a sedere come se nulla fosse in fondo all'aula.《Quindi non ho parlato a vuoto stamattina.》 Alex guardò Chris impegnato a scrivere qualcosa al cellulare. 《Non ti montare troppo la testa, l'ho fatto solo per i crediti. Quindi, vedi di non rompere adesso, non voglio essere disturbato.》Alex tornò a fissare il banco e non disse più nulla fino alla campanella che quando suonò fu come una liberazione. Prese le sue cose e uscì dalla classe con grandi falcate, non vedeva l'ora di sfogare un po' di stress in palestra.
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Parlando a chi questa storia l'aveva già letta, questo secondo capitolo è totalmente diverso eh? Da come avete capito ho stravolto completamente il personaggio di Chris, andava fatto. Da qui la storia cambierà completamente. See you soon

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