Capitolo 6

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5 ottobre 2022, mercoledì

Mi sveglio, frastornato dai pensieri amorosi

Controllo il telefono ma penso che Ale non abbia tanta voglia di andare in palestra, eh!

«Ciao tesoro, come va?» mi chiede Emanuele

«Benissimo! Mai stato meglio»

«Si vede che fingi eh»

«Ok va bene, non sto molto bene! Più che altro ieri sera...»

«Ho visto»

«Cos'hai visto?»

«Luca e Ale! Non te l'ho detto perché ti avrebbe fatto star male, ma evidentemente...»

«Oh caro, è finita, sono fidanzati ormai!»

«Ma tu hai Tommaso»

«Sì ma...»

«Ti piace Ale?»

«Forse...»

«Allora diglielo!»

«Quando sarà il momento glielo dirò». Ora preparati dai che ti faccio conoscere Tommaso»

«TOMMASO IL FATTORINO?»

«Caspita! Mi è scappato»

«MIO DIO MA ALLORA DEVO VESTIRMI BENE!»

«Ahahah, per me sei bellissimo anche così!».

«Dai andiamo! Ora ho più ansia di te!».

Arriviamo in facoltà, di fronte a me trovo Ale e Luca che si tengono la mano, dall'altra parte c'è invece Tommaso con il suo solito sorriso, decido di andare da lui

«Ciao Tommaso!»

«Ciao Davide! Come sei bello oggi»

«Anche tu!» esclama Emanuele

«Oh, tu chi sei?» chiede Tommy

«Emanuele, Tommaso; Tommaso, Emanuele»

«Sì già ci siamo visti di sfuggita, ma questo che vuol dire?» chiede Tommaso con espressione confusa

«Tommaso, io e te non possiamo stare insieme, a me piace Alessandro e oggi proverò a dirglielo»

«Oh, va bene, ma lui cosa c'entra?»

«Volevo che facesse la tua conoscenza, secondo me andrete molto d'accordo! Poi visto che vi conoscete dovrete raccontarvi tante cose»

Emanuele prende Tommaso per un braccio, se ne vanno

Tanti auguri per voi.

Entro in classe, mi siedo da solo

Entra Ale e si siede anche lui da solo

Entra anche il professore e vedendo i nostri visi imbronciati comincia subito a spiegare.

Terminata la lezione mi avvio verso l'uscita quando qualcuno mi prende da dietro un braccio

«Oh così mi fai male»

«Stai zitto e baciami»

È Ale, ci stiamo baciando ommiodio

«Questo cosa significa?»

«Questo significa parità!»

«Cosa vuol dire parità?»

«La scommessa, quella stupida scommessa fatta per gioco»

«Quindi la vittoria è di entrambi?»

«Esattamente!»

«E con Luca, io pensavo che foste...»

«No, diciamo che l'ho usato un po' per farti ingelosire»

«Ma poi vi siete trovati alla sera e...»

«No, lo stavamo per fare ma mi sono fermato prima e sono scappato»

«E stamattina? Vi stavate tenendo la mano!»

«L'ho obbligato io, altrimenti avrei detto a tutti che la sua ex-ragazza lo ha tradito con il figlio del direttore dell'Università»

«Davvero? Ahahah»

«Sì ma non dirlo a nessuno, altrimenti poi mi ammazza!»

«Va bene!»

«Cosa ne dici se andiamo a mangiarci la pizza?»

«Solo se poi mangiamo il gelato!»

«Di quale gelato stai parlando?»

«Cono e due palline, ovvio!»

«Palline le avrai tu!»

«Ti amo, scemo!»

«Ti amo anch'io, scemo!».

«Dai andiamo, ti porto in un posto magico!» propongo io

«Uuh, poi posso baciarti?»

«Puoi farlo anche adesso, lo potrai fare sempre!».

Lo porto nel parco e vedo che c'è anche Tommaso con Emanuele

Ci sediamo vicino a loro

«Ciao a tutti!»

«Ciao! Cosa ne dite di brindare?» propone Emanuele

«Hai portato spumante?!» chiedo io

«No, scemo! È the» mi sussurra

«AHAHAH DOVETE SAPERE CHE EMANUELE FA DEL THE AL LIMONE BUONISSIMO!» faccio l'occhiolino a Ema

«Dovrei essere Geloso?» interrompe Ale

«No! Ti amo Ale»

«Ti amo anche io, Davide».

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