Angoli del nostro tempo

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Ho scritto questi pensieri ascoltando SYML- Where's My Love (Acoustic), vi consiglio di cercarla e sentirla in caso vi capiti questo scritto tra le mani.

Le persone entrano ed escono dalla tua vita senza preavviso, lasciando vuoti incolmabili che poi tentano di riempire con dell'ovatta. Si scusano, ti dicono di amarti, e poi ti svuotano di nuovo, ma con più violenza.
I fili dentro di te si spezzano, e sai che potresti riallacciarli, ma non vuoi farlo, perché lasciare le luci spente è più facile che riaccenderle, se quello che devi vedere è il tuo sangue su quelle coperte bianche che non riuscirai mai a pulire.
Cerchi ovunque consigli per farlo, provi il bicarbonato e qualche strano detersivo che prometteva miracoli, ma ti arrendi, perché anche dopo averli provati rimane comunque un alone giallastro sul lino. Così ti sdrai sul letto esausta e cerchi di svuotare la mente, ma i pensieri ti opprimono. Allora esci di casa.
Cominci a scappare quando senti delle urla angoscianti dietro di te -il dolore dell'anima- e corri, corri a occhi chiusi. La pioggia ti bagna i capelli che si arricciano e tu tieni ancora gli occhi chiusi. Zoppichi in un bosco, ti rovini i piedi, i rametti ti graffiano i talloni e il fango entra nelle ferite, ma continui a correre finché non arrivi di fronte a uno stagno. Ti affacci e vedi un mondo al suo interno: quel mondo dal quale sei partita e che, al tuo ritorno, hai trovato distrutto. E sei stanca di correre, di piangere, di sperare e di chiedere alle stelle cadenti desideri che non si realizzeranno mai.
Stremata ti accasci a terra, con la schiena appoggiata a quel vecchio pozzo del quale da bambina avevi tanta paura. I mattoni sono sporchi e del muschio ci è cresciuto sopra negli anni, ma non ti importa.
Guardi le ferite che hai ai piedi -che nel frattempo avevi dimenticato di avere- e ci metti sopra della menta pensando che così non si infetteranno. Ma l'infezione c'è lo stesso, e allora fa male e brucia, quasi come se su quel punto del tuo corpo stesse divampando un incendio e che, per qualche sadico gioco, delle labbra vi stessero soffiando sopra. Non riesci più a contenere il dolore.
E' estremamente doloroso sentirsi persi, e fa ancora più male quando ti tagli di nuovo mentre cerchi di raccogliere i pezzi del tuo cuore spezzato, soprattutto quando ti accorgi che ne mancano alcuni per colpa di qualcuno che li ha presi e non te li ha più restituiti. 

Poi, un bel giorno, un uomo ti prende tra le sue braccia, proprio quando tutto sembrava perduto, quando non facevi altro che piangere e non credevi più nell'amore, da quando tua madre ha lasciato tuo padre per un uomo meno complicato, e da quando tutti i film d'amore sanno di aceto di vino e della crosta bruciata della torta che hai per sbaglio lasciato cuocere troppo a lungo -perché sei sempre stata una persona sbadata-. Ma il suo cuore è lì, davanti a te, e batte vivo e vigoroso, e gli ingranaggi girano senza problemi, e quando lo tocchi non si sgretola ma rinvigorisce, e tu gioisci e tutto quello che fai è prenderlo tra le tue mani e stringerlo -e sentirti salva- e dimentichi il dolore, e speri. 

Speri che tutto non finisca mai, e abbracci l'uomo che ti ha salvata con la paura che possa sparire da un momento all'altro, come è sempre accaduto con tutti gli altri.
Ti aggrappi a lui come un'ancora.

Credi allora che l'amore esista ancora, ma dieci anni dopo il tuo mondo si spacca in due, separandoti dall'uomo che ti aveva salvata. Allora il letto in cui facevate l'amore diventa un lettino triste e vuoto. L'armadio che dividevate si svuota di quelle felpe enormi e calde che indossavi per stare in casa mentre preparavi il caffè per colazione o mangiavi cioccolatini davanti alla finestra in inverno -perché hai sempre amato osservare la pioggia che cade, e anche la neve. Hai sempre creduto fermamente che il mondo riesca ad abbinarsi al tuo umore.

I sogni si allontanano come le stelle che al mattino vanno via, e i progetti che avevi si ridimensionano. Le spese si dimezzano, e le braccia che ti sorreggevano non sono più quattro, ma due, e non ce la fai a reggerti in piedi, quindi capisci che hai vissuto metà della tua vita nell'ombra di qualcosa che non era destinato a durare in eterno, e l'altra metà all'interno del libro che hai scritto a dodici anni, prima che tua madre scappasse di casa (quando ancora credevi che un cavaliere ti avrebbe salvata dai draghi). Ora ti penti di non aver mai imparato a camminare da sola.

Ti deciderai mai a provarci?

L'aria è fredda mentre guardi Londra dall'alto. Quel viaggio che volevate fare assieme, alla fine, l'hai fatto solo tu. E la camera matrimoniale dell'hotel è troppo grande solo per te da sola: di notte ci sprofondi in quel materasso, e quando ti rigiri non trovi nessun corpo caldo a proteggerti dal gelo.

Bevi un cappuccino e mangi mirtilli e lamponi mentre guardi il televisore, anche se ami di più le fragole (è una strana accoppiata, ma tu non sei mai stata una tipa convenzionale). Di certo "Le Pagine della Nostra Vita" non aiuta. Sarà la milionesima volta che lo vedi! Ti stancherà mai?

Sei buffa e dolce mentre le lacrime ti riempiono gli occhi. I fazzoletti vicino al letto non bastano più. Tiri su col naso e asciughi le lacrime con i polpastrelli, anche se in realtà non fai altro che spargerle su tutto il viso.
Perché ti spezzi?
Meriti di soffrire. Lo meriterai fin quando non ti deciderai a reagire e a dirti che tu, così come sei, vali abbastanza.
Meriti di soffrire fin quando un uomo potrà condizionare tanto la tua vita, fin quando, tu, sarai così dipendente da lui.

Un giorno ti svegli, tutto sembra più luminoso, e forse oggi il Sole splende di più. No, non puo' essere una tua impressione, di sicuro brucia un po' di più questa mattina.
Ti alzi dal letto e ti accorgi che le ossa non ti fanno più male. Anche quella ferita che portavi sul petto e che sembrava non volersi rimarginare non c'è più.
Oh, guarda!, forse è rimasto solo un leggero graffio, ma niente che non si possa sistemare in una settimana o due.
Quando tocchi il pavimento con le dita dei piedi non senti freddo, e riesci finalmente a camminare con il tuo solo aiuto. Niente più navigazione costiera.
Anche la casa sembra cambiata: è meno triste e vuota, e per certi versi più...piccola.
Finalmente sarà più difficile perdere la felicità lì dentro!
Realizzi che l'amore un po' fa bene e un po' ferisce; che non è sempre tutto zucchero filato e meringhe alla fragola; che dalle cascate non scende soltanto acqua, ma crollano anche i sassi; che dalla bocca non escono solo fiori, ma anche veleno. Capisci che le medicine non costano sempre poco, che le farfalle non le vedi ogni volta che ti siedi su un prato, e che quando piove non esce sempre l'arcobaleno -a volte piove e basta-.

In bagno ti guardi allo specchio: sei tutta spettinata e gli occhi sono gonfi e rossi e vuoti, e vorresti riempirli, perché ti perdi quasi al loro interno e hai paura - non vuoi più averne-. Prendi un po' di ghiaccio per far sgonfiare la pelle livida, poi decidi che troverai il modo per togliere di mezzo quelle due lacune e lasciare spazio a due primavere in fiore. 

Pettini quei capelli che ormai hanno perso una forma, li acconci, e ti vesti in modo più decente. Copri le occhiaie, metti un rossetto rosso, finalmente mangi qualcosa che non sia la pizza avanzata dal giorno prima o qualche tazza di latte piena di biscotti al burro spappolati, e poi esci di casa.

Avevi dimenticato il mondo lì fuori.
Il caldo ti accarezza la pelle, la brezza ti scompiglia delicatamente i capelli, la bocca ti si inarca all'insù e, anche se con il cuore ancora dolorante e malandato, realizzi che hai perso la tua vita nel tentativo di dimenticare il dolore e di azzerare le emozioni. Allora sorridi, e, dopo tanto, forse anche la vita ti sorride un po' di più.

-Angoli del nostro tempo

A/U
Ringrazio chiunque sia arrivato fin qui ^-^
Mi rendo conto che alcune parti possano sembrare strane o insensate, ma amo descrivere le sensazioni tramite le immagini, per questo, mi auguro che siate riusciti ad andare oltre le parole.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensate. Se vi va lasciate un commento. :)

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 21, 2024 ⏰

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