TESTO

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TESTO

Era l'otto maggio del 2014.

Ci fu una grande festa. Mio Fratello si Sposava! (Finalmente hahahaha).

C'era l'animazione io che avevo 10 anni mi scatenai a quella cerimonia. Ero felice per 2 motivi per mio fratello che si sposava cavolo... e per la stanza che ringraziando il cielo diventò solo mia.

Passato quel giorno che di esso mi rimane solo la confusione, Capì poi che non era tanto bello dormire da solo... ma mi dicevo tra me e me "Che potrà mai essere una banale Luna di Miele..." appunto... cosa potrà mai essere... io sapevo che mio fratello poi dopo la vacanza ritornava da me, In quella stanza piccola, in cui l'unico vincolo che avevamo era un comodino sempre ripieno di cibo (Che ricordi... solo a pensarci mi viene ancora da ridere), mi spiego meglio, ogni sera che mio fratello rincasava dopo quel duro lavoro che iniziava prestissimo, circa alle 7 di mattina e finiva alle 11:30 di sera e ritornava a casa. Ma nonostante ciò aveva sempre un sorriso stampato in faccia, e ogni sera che entrava in stanza io facevo finta di dormire per poi farlo prendere paura saltandogli addosso come una scimmia.

Lui mi abbracciava e andava a cenare, io nel frattempo lo aspettavo in camera cercando di togliere un po' di cianfrusaglie dal comodino per appoggiare del cibo li sopra. Finito di cenare lui rientrava in camera sempre con una scorta di cibo pronti per affrontare la lunga notte! Tanto è vero che ci mettevamo sempre a vedere dei video oppure dei film alla tv, a volte se avevo freddo mi mettevo nel suo letto al caldo, ma lui si addormentava sempre prima di me... Quindi dovevo riordinare sempre io la camera.

Alcune notti abbiamo fatto così tanto chiasso che si svegliarono i nostri genitori e mia sorella e ci vennero a dire testuali parole "A vuilmma Firni?" (traduzione: La vogliamo smettere?), ed io e mio fratello però continuavamo sempre a ridere e scherzare.

Per questo iniziai a riflettere... Cavolo ma adesso la notte con chi la passo? Non c'è nessuno ora che dorme affianco a me... Nessuno che ora possa abbracciare come mio fratello... Nessuno con cui ora posso divertirmi e giocare come facevo con lui...

A volte litigavamo ma subito facevamo pace... Non sapevamo stare in uno stato di "Odio" reciproco perché eravamo troppo affiliati tra noi.

Finito il viaggio di nozze comunque non lo vidi più nel letto affianco al mio... "Ormai è sposato ha una casa sua, non può stare sempre con te..." Diceva mia madre sempre...

Un mese dopo, 8 giugno 2014

Giorno della mia comunione,

tutti i preparativi finalmente sono giunti al termine, ora ciò che conta è divertirsi.

Lui mi faceva da fotografo quel giorno... Giorno più bello della mia vita fin' ora, stavo molto tempo con mio fratello visto che mi doveva continuamente fotografare. Anche di quel giorno ricordo solo confusione e molto divertimento.

Oggi... Anno 2019 sono passati 5 anni dal su biglietto senza ritorno. Ci siamo visti di persona qualche volta... nelle festività oppure in estate, ma 3 o 4 settimane di "Stare insieme" non riescono a compensare 5 anni di solitudine in una stanza.

L'ultima volta che andai da lui furono le vacanze natalizie del anno 2018, la volta che io considero "Brutale", perché lo è stata. Ad un'andata per me c'è sempre un ritorno visto che devo seguire gli studi e di quella giornata di viaggio verso la Madre Patria mi viene a mente sempre il nostro ultimo saluto. Io passai i controlli ero definitivamente dentro all'aeroporto, mentre lui era d'avanti ai controlli, Ci fissammo allungo sorridendo ma con un tremolio di sofferenza al cuore, ci salutavamo con la mano, ed io di mia testa e decisione me ne andai anche se volevo stare a tutti i costi lì, non me ne volevo andare, me ne fottevo dell'Italia, della scuola, della mia casa e di tutto ciò che faceva parte della mia vita quotidiana, io volevo stare lì ancora tra le sue braccia. Tant'è vero che nella nostra permanenza da lui, noi dormivamo vicini, aveva dato sfratto la moglie per dormire vicino a me come i vecchi tempi. Logicamente, io, rivivendo quei tempi come quando lui stava nella stanzetta a casa con me, ci stavo bene. Ma purtroppo le vacanze natalizie non sono eterne...

Ritornato in Italia iniziai a sentire maggiormente la sua distanza e stesso da quella notte iniziai a piangere per malinconia. Questa cosa è durata per 4/5 mesi. Cercai di spiegare a mia madre del perché stavo così, ma lei poteva solo dirmi qualche frase del tipo "Sì ma ragiona, se torna qui quale sarà il suo futuro?" e aveva maledettamente ragione. Quindi incominciai da lì a dare la colpa al governo. Infatti ad ogni loro azione scovavo sempre i contro mentre altri... "Ignoranti" (ma non ignoranti che ignorano ma ignoranti che sono completamente idioti) erano sempre con la bava che gli scorreva e con uno sguardo stupito e rarefatto.

Oggi però non evito più di raccontare questa "storiella". Ormai non nulla più da perdere... Già ho perso abbastanza acqua dal mio organismo per via di tutte quelle lacrime picchiate al suolo. Stavolta gli occhi li ho, le lacrime... Non ho lacrime per piangere.

Ormai ciò è finita, e mia madre aveva ragione se ritorna che potrà mai fare? Meglio che sta lì lavora, si svaga e vive una vita fatta di benessere che ritornare qui in Italia, non lavorando, patendo la fame, spaccandosi la schiena guadagnandosi un misero centesimo al giorno.

BUONA FORTUNA FRATELLO MIO.

Presto ti verrò a trovare.

Tanti baci il tuo amato fratellino.

Io e Mio FratelloWhere stories live. Discover now