Mi chiamo Franco. Ho 52 anni. E in questo momento sono in un pub seduto ad un tavolo, con un bella bionda davanti a me. Non si tratta di una ragazza, ma di una birra bionda doppio malto, ghiacciata al punto giusto. Questa è la quarta birra che mi scolo. Sono completamente ubriaco.
Vi svelo un segreto, non sto male quando bevo. Anzi, mi piace bere. Alla prima birra inizio a rilassarmi dopo una giornata di merda costretto a stare davanti ad un pc 8 al giorno per guadagnare un misero stipendio mensile. Alla seconda, i miei pensieri iniziano a diventare piccole nuvole del cazzo che volano sopra la mia testa. Alla terza birra, mi diverto a guardare le facce di cazzo che mi trovo intorno, i sorrisini falsi che provano a fare i ragazzi per sedurre le ragazzine con il rossetto nero sedute al banco. Alla quarta, immagino le gambe della ragazza al bancone aprirsi davanti la mia faccia. Odio le ragazze che si truccano così tanto. Nascondono la loro personalità e mettono in mostra le loro debolezze. Però alla quarta birra... alla quarta birra diventano super sexy. Quelle labbra rosse e carnose di quella ragazza al bancone, sono dannatamente arrapanti.
Quanti anni potrebbe avere? 25? 30? Forse ne ha 40, ma con il trucco ne dimostra 25. Quindi 25 anni meno di me. Cosa dice la legge? Me la posso scopare si o no? Non ci ho mai capito un cazzo. Sono alla quarta birra e sono un ubriaco, senza soldi, buttato in un cesso di pub in un quartiere isolato, alle 11 di sera. E' questo quello che conta. La mia mente mi rompe i coglioni: - Franco torna a casa che domani ti devi svegliare alle 7. Ritorna domani. Non fare il solito coglione ubriaco. Sei senza una famiglia, con un lavoro di merda sottopagato. Ricordatelo. -
La mia mente è sempre in prima fila quando si tratta di rompere i coglioni con il solo scopo di rovinarti la serata. E' odio e amore. La voglio bene. Prova in tutti i modi a mettere a posto la mia cazzo di vita, ma non ci riesce mai!
- Guarda come mi hai ridotto? Non funzioni a niente. Continui a farmi discorsi morali sulla vita da più di 40 anni e ora mi ritrovo ubriaco, da solo, in un pub di merda alle 11 di sera.
Ho proprio bisogno di un bel pompino. O forse di un'altra birra?
La seconda: un'altra birra. Mi alzo dal mio tavolino e vado verso il bancone. E' la quarta birra ragazzi. Sto una meraviglia. Sono Dio che cammina sulle acque. Devo fare 4 metri per arrivare al bancone e sono i 4 metri più belli della mia vita.
Cazzo quanto sono poeta.
"Buonasera signorina."
"Ciao bello, come posso servirla?" il solito sorrisino del cazzo usato con tutti gli uomini.
"Mi può riempire il bicchiere di birra?"
"Certo, la bionda giusto?"
"Esatto" rispondo ad una domanda banale, con un sorrisino del cazzo banale.
Mi ruba il bicchiere da mano e mi guarda negli occhi.
La guardo mentre si appresta a riempirmi il bicchiere di birra. Ha un culo perfetto. Una minigonna rosso fuoco e delle calze a reti a quadretti grandi. I tacchi? Quanti saranno quelli? 30, 40 centimetri? La birra moltiplica tutto. Si abbinano perfettamente alla sua giacchetta nera abbinata ad una cortissima camicia bianca che mette in risalto il piercing sull'ombelico. Non ha un seno grande, ma ha due seni che entrano perfettamente nelle palle dei miei occhi pieni di occhiaie.
Ora la mia mente ritorna a rompermi i coglioni. Franco smettila di guardarla. Che cazzo fai? Hai 52 anni, torna a casa!
Mi riporta la birra. Mi guarda e mi dice: "Prego!"
"Grazie. Di dove sei?"
"Sono di Bari"
Porca miseria. Che è successo? Le ho chiesto davvero di dov'è? Ma che intenzione hai Franco? Davvero vuoi iniziare una conversazione con questa?
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CHIAMATEMI FRANCO
General FictionMi chiamo Franco. Ho 52 anni. E in questo momento sono in un pub seduto ad un tavolo, con un bella bionda davanti a me. Non si tratta di una ragazza, ma di una birra bionda doppio malto, ghiacciata al punto giusto. Questa è la quarta birra che mi sc...