È il 23 Dicembre e c'è una burrasca di neve improvvisa. Jungkook si ritrova davanti all'unica caffetteria ancora aperta dove conoscerà un barista che porterà il sole in quella giornata cupa.
Una burrasca di neve porta solo tristezza e rabbia, ma a v...
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I primi fiocchi di neve erano iniziati a cadere lentamente restando sull'asfalto della strada. Gli alberi, le strade, le macchine, i tetti delle case e le panchine a poco a poco iniziavano ad innervarsi. I bambini guardavano estasiati da dentro le macchine i fiocchi di neve che, delicatamente, si posavano ovunque seguendo il vento che anch'esso sembrava aumentare. Il sole era tramontato da un po' e i lampioni si erano attivati illuminando le strade popolate di Miryang permettendo alle persone di poter rimanere un po' più a lungo fuori casa.
L'aria iniziava a farsi più pungente e il vento sempre più forte facendo aumentare così la quantità di fiocchi di neve che iniziavano ad essere non più un piacere per le persone, bensì un problema. Il cielo si era fatto più scuro e dei grandi nuvoloni avevano preso dominio di esso facendo calare Miryang in un'atmosfera cupa e fastidiosa.
Raramente nel periodo natalizio nevicava: nei giorni precedenti era caduto qualche fiocco di neve che si era sciolto sull'asfalto non appena ci si era posato sopra. Ma quel 23 Dicembre il cielo sembrava voler vendicarsi di tutti gli anni nei quali non aveva nevicato neanche per sbaglio, portando così una vera e propria burrasca di neve.
Jungkook aveva appena finito di acquistare gli ultimi regali di Natale per la sua famiglia ed era in procinto di uscire. Troppo impegnato a controllare l'orario sul cellulare non si era minimamente reso conto della tempesta fuori dal piccolo e caldo negozio che lo aveva accolto circa un'ora prima. Non appena mise piede fuori dal negozio una folata di vento gli scompigliò i capelli castano chiaro pettinati ordinatamente in un bel ciuffo.
Strizzò gli occhi sentendo della neve schiantarsi contro il suo viso sporcandogli le lenti degli occhiali sui quali si erano formate delle goccioline d'acqua impedendo al giovane ragazzo una vista nitida.
Sbuffò sonoramente alzandosi il cappuccio del grande piumone rosso che stava indossando. Si tolse gli occhiali e, seppur vedendo leggermente sfocato, si guardò intorno: vide improvvisamente tutti i negozi, bar e ristoranti chiudere e la gente affrettarsi a raggiungere le proprie auto.
