LOVE IS DIVINE ||ITALIAN TRANSLATION||LARRY||

LOVE IS DIVINE

HARRY:

"Harry,alzati!"

Le lenzuola volano via dal suo corpo, esponendolo alla fervente aria di ottobre. Quattro set di tende che sono intorno alla sua stanza si aprono , i loro anelli stridono sull'asta. La luce del sole illumina la stanza con un bianco accecacante.

Lui geme e si rigira, premendo la sua faccia tra i cuscini. "Altri cinque minuti."

"Siamo già in ritardo ," Gemma replica. "Alzati adesso o tornerò con un calderone di acqua ghiacciata."

Harry rotola sul fianco ,infilando e nascondendo la faccia nei capelli ricci. "Sei la più crudele e la più subdola".

"Sì, bene sono una strega," dice Gemma con un piccolo rialzo delle labbra colorate da un rossetto rosso.Incrociando le braccia. Il suo tono è acuto come il taglio asimmetrico dei suoi capelli platino. "E' tempo di andare.Sai che odio aspettare."

Le streghe sono il gruppo più impaziente.

Sua sorella lo lascia con quel promemoria, fidandosi del fatto che le sue parole saranno abbastanza sufficienti dal farlo uscire dal letto,ma il resto della loro famiglia non è così tollerante.

Lentamente, Harry si mette in piedi, facendo cadere con le braccia il suo grimorio e il suo diario sul pavimento . Mette un piede sul pavimento e fa una smorfia, lanciando appena un'occhiata alla cacca di rospo che lo aspetta. Guarda da una parte all'altra della stanza Albert e Benny, i grassi rospi che stanno prendendo il sole nel davanzale. salgono velocemente e poi saltano, saltano, saltano.

"Correre non aiuta," Harry dice loro mentre escono dalla porta.

Con un gesto della mano, da una delle credenze scende nel salone un asciugamano pulito. Impostandogli il compito di pulire il pavimento.Si alza, muovendo le spalle, sciogliendone i nodi mentre va in bagno. La doccia si aziona mentre si avvicina. Entra dentro e guaisce prima di saltare fuori velocemente. "Troppo calda!"si lamenta, e tempera l'acqua velocemente.

Con uno schiocco delle dita fa partire  un disco degli Arctic Monkeys che gira nel giradischi nella sua stanza. 'Do I Wanna Know?'si trascina di più nel battito costante dell'acqua sul suo scalpo. Resta sotto lo spruzzo più a lungo di quanto possa, e fa passi a malappena nel bagno vaporoso,nudo solo per un secondo,prima che un asciugamano nero si avvolga attorno alla sua vita.

Si veste velocemente,tutto in nero , che è l'abbigliamento per gli incontri di famiglia tra streghe.Un paio di skinny strappati alle ginocchia abbracciano le sue lunghe gambe comodamente.Mette una camicia nera trasparente ,forse è un pò inappropriata,ma a chi importa? Sopra indossa il gilet nero di pelliccia. Una serie di anelli lo aspettano sul boudoir con pietre di cristallo , pietre e gemme, alcuni che valorizzano il suo potere, alcuni per tenerlo al sicuro dal male e alcuni che trova appena carini. Ne fa scivolare uno sull'altro dito e appone un orecchino a forma di mezzaluna scolpito dal dente di un Smilodon al suo orecchio superiore.Infila i piedi negli stivaletti rosa di camoscio.Il codice di abbigliamento è maledetto.

Con una spruzzata di colonia.Il suo look è completo.

Schiocca le sue dita e il disco suonante cade nel silenzio. Solleva Lilith, la sua gatta nera domestica preferita Bombay , nelle sue braccia, premendo parecchi baci sul suo capo,e scende le scale fino al "The Divine".

Quattro rospi saltano oltre i suoi piedi mentre raggiunge il pianerottolo .Bastian, uno dei gufi grigi di Gemma, lo guarda prima di riaddormentarsi. Sotto un calderone gorgogliante un fuoco brucia nel focolare.Quando appare Harry, il fuoco muore completamente. Il The Divine apparteneva a un loro parente prima di diventare di Harry e Gemma.Allora, era semplicemnte chiamato "Negozio di erboristeria" perchè le streghe erano meno esplicite sulla loro esistenza .