Era un giorno normale, nuvoloso e reso fresco da un forte maestrale, come una tipica giornata di inizio autunno in Canada.
Mi trovavo in una bellissima radura, circondata da alti e possenti pini, mentre mi godevo il silenzo assoluto e la calma che quel luogo mi trasmetteva. La vista era mozzafiato, da quell'altura potevo vedere tutto ció che mi circondava, era magnifico il senso irreale di calma, libertá e potere che mi pervadeva.
Il bosco era uno tra i pochi posti in cui mi sentissi a casa, uno dei pochi posti in cui riuscissi a estraniarmi dalla realtá circostante e da quel triste senso di vuoto e mancanza che mi portavo continuamente dentro. Sapere che ti manca qualcosa per raggiungere la felicità, ma non sapere di cosa si tratta, cosa riuscirebbe a farti sentire meglio e cosa riuscirebbe a dare un senso a tutto quanto.
Vivo una vita da anonima e che si divide tra universitá, qualche uscita con la mia migliore amica e la mia amata solitudine, ho persino avuto dei ragazzi in passato. Sono orfana di entrambi i genitori, morti quando avevo solamente tre anni in un terribile incidente stradale. A prendersi cura di me fu mia nonna paterna Elizabeth Angelique Swan. Mia nonna era un personaggio bizzarro, e non solo per il segreto che cercava di nascondere al mondo. Era una signora di sessanta anni ed era una lady dell'aristocrazia inglese, figlia di un duca o simili. Si era sposata con mio nonno paterno, Christopher Marcel Nivèe, in giovane etá, a soli 18 anni, e seppure fosse un matrimonio combinato impararono ad amarsi e volersi bene. Vissero una vita felice e piena di amore, benedetta anche dall'arrivo di un figlio, Jonathan, mio padre. O almeno fu felice finché non arrivai io. Mio padre Jonathan e mia madre Isabella Grimaldi si sposarono per amore, ma andava bene visto che lei era figlia del secondogenito di una delle piú antiche famiglie nobiliari inglesi. E fu proprio la sua provenienza a decretare la loro fine e la mia unicitá. Infatti quella famiglia, la famiglia dei Grimaldi tramanda da generazione a generazione un segreto molto pericoloso. Fatto sta che quando i miei genitori morirono in un misterioso incidente stradale fu mia nonna, rimasta ormai vedova da undici anni, a prendermi in custodia. Ci trasferimmo in Ontario, Canada, per restare fuori dagli schermi e vivere una vita piú tranquilla. Sono cresciuta in una cittadina vicino Toronto. È una cittadina tranquilla, e isolata dato che da un lato è confinante con il lago Ontario, mentre dall'altra parte è circondata da ettari ed ettari di magnifico bosco. È una cittadina di circa diecimila abitanti, che dista attorno ai trenta minuti da Toronto. È abbastanza tranquilla da non essere immersi nel caos di una grande cittá, ma abbastanza movimentata per non essere uno di quei luoghi dove tutti si conoscono e i pettegolezzi girano alla velocitá della luce. Io sono cresciuta lá, in una magnifica villa nascosta nel bosco, circondata dagli animali e dalla natura. Ma non mi dispiace quell'isolazione in quanto fin da piccola preferissi la solitudine e l'aria aperta. Sono cresciuta con l'amore di mia nonna, delle fedeli cameriere e del nostro buffo cuoco francese Franco, che é come un padre per me. Il mio migliore amico é un animale, un animale che nessuno si sarebbe mai aspettato poter essere il miglior amico di un uomo. Lui infatti é un magnifico e gigante esemplare di lupo bianco, e il suo nome é Fenrir Elyar. Per colpa del segreto dei Grimaldi sono dovuta diventare forte fisicamente e mentalmente. Sono molto piú avanti negli studi rispetto a qualsiasi persona della mia éta, grazie anche alla mia memoria fotografica e al mio QI molto alto. Imparai a leggere alla magnifica etá di tre anni e da lá non smisi piú, divoravo libri su libri. Inoltre ho un paio di capacità niente male. Ora frequento l'università di ingegneria biomedica. Il mio addestramento alle armi é cominciato al compimento dei miei cinque anni, fu una cosa neccessaria per la mia sopravvivenza. Dovetti allenarmi ogni giorno per anni, ormai il mio corpo si é trasformato in un'arma. L'aspetto negativo di tutto ció fu non poter vivere un'infanzia normale e spensierata come la maggior parte degli altri bambini che vedevo giocare insieme felicemente. A scuola dovevo far finta di essere allo stesso livello degli altri per non attirare l'attezione. Tutto compreso peró ho avuto una bella infanzia e non ho rimorsi, ho pure potuto coltivare degli hobby e farmi degli amici. La mia migliore amica é Hailey. Lei mi é sempre stata accanto ed insieme a mia nonna ed ai domestici é l'unica a sapere il mio segreto. Mia nonna é morta che avevo 19 anni e da quel momento Hailey é venuta a vivere a casa mia. Avendo eredidato un ampia eredità non devo lavorare.
STAI LEGGENDO
Secrets In Blood
FantasyDietro al mio cognome si nasconde un grande segreto. Nel mio sangue si nasconde un grande segreto. Mi chiamo Artemis Althea Grimaldi, e sono tutto tranne che normale. Artemis è una ragazza di ventun'anni che porta sulle spalle un grande peso. Orfana...