bullshit°

3

Jisung ballò in mezzo alla mischia,

Ma aveva ancora sete.

Di sesso.

Doveva decidere bene, non poteva lasciarsi andare così.

Una certa persona gli veniva in mente,

Uffa.

Guardò gli altri suoi amici, Chan seduto al bancone, Changbin ormai a ingropparsi quell'australiano sul divanetto..

Seungmin beh.. faceva conquiste.

Si era messo in mezzo al gruppetto di Hyunjin attirando la sua attenzione.

Almeno lui si divertiva..

Jisung si avvicinò a Chan,

《Hai intenzione di stare seduto qui per il resto della serata?》

Disse all'amico,
Chan non si era minimamente spostato.

《Esattamente, tu non hai trovato ancora nessun passatempo?》

《Cosa credi che sia una troia?》

Jisung guardò Chan attendendo una risposta.

Che non arrivò.

《BANG CHRISTOFER CHAN PENSI CHE SIA UNA TROIA?》

nessuna risposta.

《Bene. La nostra amicizia finisce qui.》

Jisung girò i tacchi andando via con attaggiamento da dramaqueen.

Sapevano entrambi che entri 1h si sarebbero di nuovo parlati.

Non sanno stare l'uno senza l'altro.

E Jisung si annoiava di nuovo.

Scrutò la sala per bene,

《RAGA CHI VUOLE GIOCARE AD OBBLIGO E VERITÀ?》

Un ragazzo salì su un tavolo cercando persone per giocare.

Han sapeva che quel gioco ha sempre distrutto relazioni, amicizie.

Ma who cares? Tanto non avrebbe ricordato.

Alcuni si avvicinarono al tipo sul tavolo.

Han anche insieme a Seungmin e la gang di Hyunjin.

Chan rimase passivo al bancone e Changbin,

Ops. Dov'era finito Changbin?

Boh.

Anche Felix mancava all'appello, perfetto.

Almeno sappiamo che non era stato rapito da un alieno svedese.

《Ho cambiato idea, giochiamo al gioco della bottiglia》

《Ma che due palle che sei Jaebum》

Il ragazzo aveva attirato persone a giocare per poi cambiare gioco.

Sleale.

Ma la noia era troppa.

Un ragazzo più lontano gli aveva passato una bottiglia ormai vuota,

Iniziò a farla girare.

《Aspettate! Ma un bacio..in bocca?》

Chiese un ragazzo incerto.

《Sei troppo vergine Chenle》

Si rattristò lasciando il gruppo

《Nooo chenle scherzavo!! Tu puoi dare un bacino sulla guancia dai》