4:Non dubitar dei sogni

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Era la sera del primo giorno di cammino, Dagaz ancora stava vagando nei territori di mezzo colle alla ricerca di un riparo per poter dormire e prima ancora un pasto per sostenere il viaggio. il naso rasoterra  fiutava ogni singolo odore //mmh...lupi...conigli...puzzole...eh vabbeh ..sta sera si salterá la cena..// stanco alzò il muso e notò una grotta ai piedi di una collina, si addentrò e ci si addormentò subito senza nemmeno controllarla...

~durante la notte~

Fu l'incubo piú brutto della sua vita, le zampe tremavano  e mugulava strusciando il muso a terra <<n...no..cosa...>> Diceva mentre sognava, sognava di un grande monte il quale pareva avere la forma della zanna di un lupo, sognava di un combattimento, vedeva lupi morti a terra tra i quali Eoh e tanti suoi amici, ma vedeva anche di lupi a lui sconosciuti, poi davanti ai suoi occhi si mostrò Hagal,gli occhi di un pazzo e tra le fauci tenuto per il collo il cadavere di un lupo che si trascinava dietro,era bianco,gli occhi vuoti rossi ed una X sul muso, vide Hagal buttare a terra il cadavere e ridere sguainatamente iniziando poi un dialogo che pareva essere un monologo <<allora Dagaz! Hai visto cosa significa mettersi contro il tuo stesso alfa?! Hai ucciso tutti piccolo verme...la colpa..é solo tua>> ma non lo guardava , guardava oltre, Dagaz si girò di scatto vedendo se stesso a terra morente pieno di ferite, fu ad allora che si svegliò di scatto alzandosi  ed ansimando pesantemente <<che ... Incubo orren->>  venne interrotto dal rugliare di un orso, era nella tana di un grosso orso bruno <<oh Skoll dannato ...>> Mostrò i denti indietreggiando davanti al mostro dagli enormi artigli,appena questo cercò di attaccarlo Dagaz lo azzannò alla zampa facendogliela ritrarre, in quel momento di distrazione scappò via dalla grotta veloce come il vento // dannata bestiaccia!//
Ansimando si stese sotto un grosso albero e si guardò attorno preoccupato, quella notte non chiuse piu occhio...

~l'alba del secondo giorno~

Il giovane lupo decise che quella mattina avrebbe trovato da mangiare, si alzò presto  con ancora quell'incubo a tormentarlo ed iniziò la ricerca di un pasto //eddai ..ancora conigli ..puzzole ..procioni ..cerbiatti ...CERBIATTO?!// Seguí le tracce odorose e visive del cervo rimanendo basso per non farsi vedere o sentire...
Dopo alcuni minuti di ricerca vide un gruppetto composto da alcuni maschi giovani, alcune femmine ed un giovane con le corna appena visibili // fossi in branco potrei puntare ad un adulto ..ma da solo ...// Girò intorno al gruppo piano ...piano ..e poi...Lo scatto! Scattò verso i cervi mettendoli in fuga e prima che potessero capire  che era da solo aveva gia le fauci nel collo del piu giovane, lo uccise velocemente senza sofferenza, poi guardò gli altri fuggire e ridacchiò <<é stato facile>> mangiò fino a riempirsi la pancia //perfetto...ora sarò a posto per qualche giorno ..sará meglio rimettersi in marcia... //
Il nostro lupo riprese quindi la sua corsa verso il monte della zanna del lupo..

~continua~

the strange story of a wolfDove le storie prendono vita. Scoprilo ora