NON C'E' NULLA CHE TI ASSOMIGLI

FINALMENTE APPARE IL SUO VOLTO .

CAPITOLO 2

Il  giorno   successivo  Fabrizio, decise  di  riprendere  l'autobus  nuovamente , alla   ricerca  

di   quegli  occhi . Ormai   la  sua  auto, era  in   riparazione  dal   suo  meccanico  di fiducia  e 

per  riaverla , occorrerà  del   tempo quindi  al   moro, non sarebbe  rimasto che usufruire 

dell'autobus .  Fabrizio   lo   prese    presto    però,  non li rivide  subito .  

Rimase   deluso quando  una  voce  da   dietro , gli   parlò   e  disse :<< Mi   sta   cercando  , per

caso ??? >> A  quella   domanda, si girò  subito  e   restò a  bocca  aperta : quegli  occhi  così

 intensi  e   profondi  ora, avevano  anche  un  volto, un bellissimo  volto .  Il  moro , non 

disse  una  parola ma, ci pensò quella  persona  a   parlare   per  lui , dicendo :<< Mi   chiamo 

Ermal  Meta , piacere !!!>> esclamò  il   ragazzo   riccioluto  dalla  pelle marmorea  e 

lineamenti   del viso  perfetti .  Fabrizio  gli   rispose   poco dopo  , rientrando in se  e

disse :<< F-Fabrizio  Mobrici !!! Scusi   tanto , non volevo   sembrarla  inopportuno ma

la cercavo   si  per dirle   che  incrociare  i   suoi  occhi   ieri , mi ha  salvato  dal   disagio !!! >>

Il   riccio , lo guardò    colpito  dalle   sue   parole  e  sorridendogli  rispose :<< Davvero ???

Beh, grazie mille !!! Come  mai, era  così  in imbarazzo   ieri  mattina ??? >> 

<<Perché  era  la  mia   prima   volta  all'interno di   questo   autobus !!! Io  in realtà , 

sono  sempre  andato  al  lavoro    con  la  mia  vecchia  Maserati e proprio  ieri , ha

deciso  di  lasciarmi  a   piedi  !!!>> 

<<Ah, ho   capito !!! Mi   dispiace  molto  per  la   sua auto  Fabrizio  però, mettiamola  in 

questo  modo :  se non si fosse  fermata , non avremmo  mai  potuto  conoscerci  io  e  

lei  non   trova ??? >> aggiunse  Ermal  con un sorriso   che   fece    perdere  ancora  di  

più  la   testa  a   Fabrizio .  Parlarono  tanto   fin quando  il riccio, arrivato  a   destinazione 

disse :<< Beh  Fabrizio, io scendo   qui , sono  arrivato !!! E'   stato  un  grandissimo  piacere 

conoscerla, a  domani ???>> 

<<Anche   per  me    Ermal  lo  stesso,  a  domani  , arrivederci !!!! >> 

<<Arrivederci  Fab  e  buon lavoro !!!>> 

<<Grazie  mille , anche  a   te !!!>> Il moro   in quel lasso  di   tempo, scoprì    che   Ermal   era 

 un  professore  di  musica  al   Conservatorio  di  Roma e  sapeva   suonare  due   strumenti 

molto   bene :  il   pianoforte  e  la  classica   chitarra   acustica . 

Anche   Fabrizio , suonava  qualche    volta   la   chitarra  acustica e   glielo  disse .  

In   seguito arrivò  anche   per  lui  , il   turno di scendere e  scese  dall'autobus , molto  

felice  e  pieno  di gioia . Il   pensiero    di rivederlo  il giorno  dopo  ancora, non lo 

lasciò  tutto il   giorno , neanche   per   un'attimo  e  persino  la  notte , si  addormentò

sognandolo . 

Quel   ragazzo    riccio   molto   presto, sarebbe   diventato   per   Fabrizio , qualcosa  di 

più   importante  ma  lui, ancora  non  lo sapeva  questo .  

                                                                                             To    be   continue