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•Siamo tutti soli ma così in tanti•
Sono le 18:15 esco di fretta da casa e corro verso la biblioteca
-Ghiaccio sei sempre in ritardo dice lui
-Si scusami per aver aspettato, ma mi fa male il piede dico
-Non fa niente dai andiamo a fare sta ricerca
Entriamo nella biblioteca e una signora anziana ci guarda mentre ci sediamo ad uno dei tavoli.
Cosa facciamo? dice lui riferendosi ak progetto
-Iniziamo a fare delle ricerche su Google e scriviamo  le cose interessanti.
-Hai trovato qualcosa? dice Will
-Si te?
-Si
-Allora scriviamo sta roba qui sopra e abbiamo finito.
Dopo una mezz'ora abbiamo finito il progetto
-Finalmente dice William
-Dai non è stato così faticoso dico
-Si però con quella vecchia non si può dire neanche una parola sussurra William per poi guardare la vecchia
Io scoppio a ridere e la vecchia ci guarda male
-Lo porti tu a casa? dice William
-Si dico prendendo il progetto, lo zaino e vado verso l'uscita seguita da lui
-Sembra che ci conosciamo da anni dice lui sorridendo
-Non ho mai avuto un rapporto così profondo con una persona che conosco solo da una settimana
-Neanche io dice
-Ma tu sei uno di quelli che ha milioni di amici.
-Ghiaccio sono più solo di quanto pensi dice guardandomi negli occhi
-Allora ciao ghiaccio dice spettinando i miei capelli.
-William non toccarmi i capelli e a domani dico andando verso casa.
Nel tragitto penso a ciò che ha detto, lui sembra un ragazzo normale, con molti amici, una famiglia normale non un ragazzo solo.
Quando sono a casa ordino una pizza che dopo 10 minuti arriva e metto un film alla tv.
Dopo che il film è finito spengo la tv e vado a farmi una doccia mettendo la musica ad alto volume.
Esco dalla doccia, mi asciugo, metto il pigiama e mi butto sul letto con i capelli ancora bagnati addormentandomi subito.

❅ʛ ɦ ɪ α ƈ ƈ ɪ ơ❆ -ℕαүтDove le storie prendono vita. Scoprilo ora