Al supermercato porsi la tessera fedeltà. La cassiera passò gli articoli uno a uno. Lo scontrino si concludeva con il solito saluto a mio nome. Ma cominciava a seccarmi che il supermercato tenesse traccia di tutti i miei acquisti, alcuni dei quali rivelatori o potenzialmente imbarazzanti: pannolini, preservativi, shampoo antiforfora...
Quando scoprirono il mio indirizzo EMail - o forse glielo diedi io stessa, non ricordo - iniziarono con l’Occasione del Mese, anche se il traffico presto aumentò. In generale però ho un buon ricordo di quel servizio, che mi segnalò il mio nuovo aspirapolvere a soli 49,99 €…
Dopo non molto si capì che le varie società concorrenti si scambiavano a vicenda i database di pannolini, preservativi ed indirizzi dei clienti. Ci fu uno speciale TV su “consumismo e nuove tecnologie” dove il Famoso Presentatore e vari ospiti spesero molte belle parole su vita privata e pubblica indignazione. Non servì a nulla. In breve mi ritrovai con la posta intasata da centinaia di messaggi al giorno. Persino il bar all’angolo mi spediva la sua newsletter. Così, sebbene fosse una cosa irritante poiché usavo quell’indirizzo da anni, ne aprii uno nuovo. Ricordo la netta sensazione di essere stata buttata fuori di casa anche se, devo dire la verità, quella concorrenza a colpi di offerte speciali mi permise di trovare il mio nuovo computer a soli 999 €…
La nuova casella durò dieci giorni. Poi mi ritrovarono, non so come. D’altra parte ero sempre quella dei pannolini, dei preservativi e dello shampoo antiforfora. Tanto valeva ritornare al mio vecchio indirizzo, così installai EKiller, un programma contro la posta indesiderata. L’unico risultato fu quello di essere inclusa tra i clienti della società produttrice e di tutte quelle ad essa collegate. Fortunatamente EKiller costava solo 19,99 €…
Quando iniziarono con gli Ad-Virus il mio computer si trasformò in uno spot pubblicitario. Pannolini canterini e preservativi 3D volanti, mostri annidati tra i miei capelli e dietro ai mobili messi in fuga da shampoo e aspirapolveri… però trovai il mio nuovo vestito per la festa di capodanno a soli 129,99 € con un buono sconto sulle scarpe, solo 69,99 €. E la mia nuova televisione, un affarone, solo 199,99 €, nonché le ciabattine infradito col massaggio rilassante alla pianta dei piedi nel nuovo reparto Mistico Oriente, solo 6,99 €…
Settimana scorsa hanno trovato anche il mio numero di cellulare. Mi sono dimenticata di richiedere che non fosse pubblicato. SMS, segreterie, suonerie con le musichette della TV... Ieri ho risposto ad un avviso di chiamata: una bella voce maschile mi ha informato dell’offerta sulla carta igienica Salomè, quella a sette veli che rispetta la mia intimità, solo 1,99 € il pacco da sei. Ogni volta che mi collego ad Internet scopro che i miei biscotti preferiti sono in offerta a soli 0,99 € la confezione, ma perché non provare anche quelli con la marmellata di albicocche di soia a soli 89 centesimi?
Allora questa mattina sono andata a fare shopping. Ho messo nel carrello la carta igienica Salomè, lo shampoo antiforfora e i biscotti di albicocche di soia, che erano anche in 3x2. Nel reparto Mistico Oriente invece ho provato un kimono di seta rosso fuoco, bellissimo, con un dragone ricamato sulla schiena. Alla commessa che mi chiedeva come lo sentissi addosso ho risposto “lo compro”. E’ lì che ho notato il manichino vestito da samurai.
Subito dopo avevo in mano la spada. Quando la ragazza se n’è accorta ero già nell’ufficio del direttore.
Cerchi di capirmi, avvocato: una soddisfazione così, kimono e katana, solo 129,99 €…