Capitolo 2

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Per fortuna a pranzo mia mamma non ha chiesto perche io avessi tutto il trucco colato,perché non avrei saputo come rispondere senza mettermi a piangere come un bambina di 3 anni. Il pomeriggio io e Annabeth abbiamo parlato tutto il pomeriggio e mi ha aiutata per inziare a fare la valigia visto che domani volevo solo riposare. Appena la valigia era pronta e abbastanza piena siamo andate in salotto per vedere qualche film,di cui alcuni erano romantici e altri horror o comici.

La mattina dopo mi sveglio con mia mamma che urla dal piano di sotto per dirmi di andare a fare colazione così sveglio Annabeth dandole delle cuscinate.
<MA CHE CAZZO FAI!? CHE PROBLEMI DI AFFLIGGONO DI PRIMA MATTINA?> urla così forte da spaccarmi i timpani.
Dopo la sua affermazione mi metto a ridere così forte che mia mamma viene a bussare per capire perché rido. Dopo essere entrata ed aver visto Annabeth con i capelli arruffatti,i cuscini sparsi per la camera e la faccia arrabbiata della mia migliore amica si mette a ridere pure lei. Annabeth non si trattiene e si mette a ridere anche lei.

Dopo aver fatto colazione con dei pancake buonissimi decidiamo di andare a fare un po' di shopping per poi andare in spiaggia visto che sono gli ultimi giorni d'agosto.
Visto che Annabeth non voleva tornare a casa a prendere il costume ha deciso di comprarsene uno più bello e così faccia anche io.
Lei:

Io:

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Io:

Dopo aver fatto un bagno ed aver preso il sole ci dirigiamo verso casa

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Dopo aver fatto un bagno ed aver preso il sole ci dirigiamo verso casa.
Annabeth va a farsi una doccia e io intanto mi stendo sul letto a leggere un libro.
Quando esce dal bagno mi urla di andare a fare la doccia e chiude la porta della mia camera per vestirsi.
Appena finisco mi vesto anche io e scendo a pranzare.
Sono le 16 e tra un'ora dobbiamo partire per andare in aereoporto.
Metto le ultime cose in valigia e accompagno Annabeth a casa.
<Mi mancherai amica mia> dice abbracciandomi fortissimo.
<Anche tu scemotta mia>dico per poi lasciarla andare e partite per andare a casa.

Arriviamo con la macchina di mia mamma in tempo per prendere l'aereo e partire.
Sarà un viaggio lungo e servirà per riflettere e ripensare a tutte le cose bellissime passate insieme al mio ormai ex ragazzo e alla mia migliore amica. Solo a nominarli mi viene da piangere e scappare da qui per andare da loro ma so per  certo che non succederà come in tutte le storie d'amore ma devo accettare di dover cominciare un altra vita lontano da loro. Lontanto dalle mie ragioni di vita che fino a poche ore fa potevo abbracciare. È in questo momento che mi ricordo che Cody voleva venire a salutarmi ma non l'ha fatto. Mi chiedo il perché di questo gesto. Basta. Devo dimenticarlo e andare avanti con la mia vita.

Appena arrivate mia mamma chiama un taxi ma io sono troppo triste e delusa dal comportamento di Cody. Che mi abbia già dimenticata? No,mi rifiuto di pensarlo. È impossibile. Credo. La smetto di pensare a queste cose e salgo sul taxi che ci porterà nella casa di Steven. Dopo una mezz'ora piena di pensieri per la testa scendiamo e prendiamo le valigie. Suono al campanello  della porta e dopo un po' sento dei passi sempre più vicini. La porta finalmente si spalanca e incontro il volto di quello che credo sia Steven.
<Ciao! Barbara, Ally entrate pure!> Dice  Steven con la voce carica di emozione. Appena entro rimango sbalordita dalla grandezza di questa casa. Steven, notando che ero rimasta incantata, mi toccò dolcemente la spalla e io mi ripresi subito.

Questa casa è enorme cazzo! Ci entrerebbe un esercito intero. In confronto alla nostra casetta a due piani questa è mastodontica. I miei pensieri venirono interrotti da una persona che scendeva dalle scale.
<Oh Logan! Barbara,Allison vi presento mio figlio Logan. Spero che voi possiate fare amicizia> disse guardandomi.
Il mio primo pensiero appena lo vidi fu questo...

Cazzo che figo della Madonna

Logan è moro con il ciuffo riccio,occhi verdi smeraldo e abbastanza  palestrato da quanto si vede con quella maglietta bianca praticamente trasparente.
Mi sono meravigliata di questo mio pensiero perché mi ero lasciata da praticamente un giorno. Ero così assorta dai miei pensieri che non mi accorsi che Logan stava camminando verso di me con sguardo serio.
<Ciao tu devi essere Allison giusto?> disse con sguardo annoiato.
<Si e tu devi essere Logan>dissi guardandolo negli occhi.
<Si ovvio l'ha detto anche mio padre>disse facendo un sorrisetto strafottente.
Alzai gli occhi al cielo ed ero pronta per ribattere ma a fermarmi fu Steven che inizio a parlare.
<Logan accompagna Allison alla sua stanza>disse lui.
<Ok>rispose svogliatamente Logan mentre iniziava a salire le scale.
Dopo un po' Logan si fermò davanti ad una stanza e la aprì. Rimasi sbalordita dalla grandezza e dalla bellezza di questa stanza.
<Vuoi startene lì impalata o entrare per mettere le valige e sistemarti nella tua camera?>
<Cosa ti ho fatto di male scusa?>
<Lascia stare. Comunque la mia stanza è davanti alla tua e se hai bisogno di qualcosa bussa oppure aspetta fino a quando non esco io. Non entrare per nessun motivo intesi ragazzina?>disse con fare autoritario.
<Ok ok ma non chiamarmi mai più ragazzina intesi?>dissi mettendo le mani sui fianchi.
Ma lui se ne andò ridendo verso il salotto mentre io rimasi lì impalata a chiedermi quali problemi avesse quel ragazzo.

NOTA AUTRICE
Ciaooo  nel prossimo capitolo metto le foto  dei personaggi principali e anche alcuni che non avete ancora conosciuto. Se volete potete immaginarli in altri modi. 💖





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