Capitolo 1.

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Vengo svegliata da un piccolo raggio di luce che penetra dalla finestra e realizzo appena apro gli occhi che sono le 7:30 e fra mezz'ora ho lezione.

È lunedì e oggi inizia il quarto anno di liceo.

Vado in cucina camminando a tentoni con gli occhi socchiusi e trovo mia madre canticchiare mentre mi porta un vassoio con i biscotti e la cioccolata calda.

-Lo so che è dura ricominciare la scuola ma pensa al lato positivo! Rincontrerai i tuoi amici, non sei felice?- mi dice.

Beh, se per amici intendi quel gruppo di vipere che pettegolezzano non so cosa appena mi vedono hai sbagliato davvero tutto.

Però tengo per me i miei pensieri e facendo il sorriso più falso di sempre dico:

-Hai ragione. Sai che spasso!

-Sì piccola ma ora bada alle chiacchiere! Fra 20 minuti dovrai essere a scuola-.

Diamine! Il tempo passa così veloce.

Mi lavo velocemente e arriccio i capelli. Indosso la prima cosa che trovo nell'armadio e prendendo a volo lo zaino mi precipito fuori dalla porta. 

Entro in classe abbassando lo sguardo a tutte quelle puttanelle che hanno una sigaretta in bocca.

Noto un nuovo ragazzo seduto all'ultimo banco.

Inizialmente penso di aver sbagliato classe ma la professoressa mi dice che era un ripetente. Lui mi nota mentre lo guardo e io giro la testa superandolo.

-Vedi che puoi sederti qui mica ti mangio pupa!- mi girai e si, era propri lui che mi aveva parlato.

Non mi feci attrarre dai suoi occhi celesti e lo ignorai.

-Hey rilassati! Vedi che scherzavo.....pupa!- mi dice con la sua voce roca.

-Io invece non scherzo e preferisco sedermi da sola invece che con un buffone come te- rispondo con molto garbo.

Lui però sembrava non aver sentito oppure stava già adocchiando una vera troia da portare a letto.

Ora però, oltre ai miei 'amici' di classe,  avevo un altro compagno a cui non sto simpatica.

Come aveva detto la prof. che si chiamava? Forse Harry? Si, Harry.

Suonata la campanella esco da scuola e  aspettai il mio amico, forse l'unico di cui mi fido sul serio.

Si chiama Liam ed è l'unico che capisce i miei problemi.

Eccolo li che viene verso di me e mi abbraccia.

Lui sa sempre cosa voglio,infatti, un caloroso abbraccio mi ci voleva proprio.

Durante il tragitto gli dico:

- Sai c'è un nuovo compagno da noi, un certo Harry....Harry Styles.-

-C-OOO-SA? -

-Cos' era quello?

-Nulla è solo che Harry non è una brava persona. Stagli lontano, lo dico per il tuo bene-

-Non ti preoccupare non è il mio tipo. Però sono curiosa, raccontami qualcosa di lui.

-Beh è il solito puttaniere e le femmine farebbero di tutto pur di portarselo a letto. È il più popolare e insomma....non è un bravo ragazzo.-

-Come dicevo, i ragazzi tutti uguali-

E Liam mi lancia un'occhiata.

-Tranne tu ovviamente amico!- gli dico e mi accenna  un sorriso.

-Beh io sono arrivata, a domani- gli dico quando eravamo arrivati all'angolo del mio palazzo.

-No beh...oggi esco con alcuni amici e volevo sapere se vorresti venire.-

-Assolutamente no-

-Ok, però pensaci! Non ti fa mica bene restare in casa a leggere quei noiosissimi romanzi-

-Sì ci penserò. ..e NON SONO NOIOSI-

-Sisi come vuoi.-

E scoppiamo a ridere.

È l'unico che riesce a strapparmi un sorriso.

Entrai in casa e i miei mi fecero le solite e noiose domande che ogni genitore fa quando si torna da scuola. Io limitandomi a fare accenni con la testa mangio e torno in camera.

SPAZIO AUTRICE:

Ciao a tutti lettori. È la prima volta che scrivo e mi scuso per eventuali errori grammaticali. Votate e ditemi cosa ne pensate. Potete trovarmi su Twitter al nick @oceanidistocazz.

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