Quando tutto crolla.

Maicol

Elen si risveglió con la luce del sole in faccia appena sveglia venne accecata da un raggio solare,Si risveglió pian pianino abbassandosi le coperte. Era in canottiera e in mutandine,si alzó di scatto dal letto aprì l'armadio ed estrasse un paio di jeans attillati ma non troppo e una maglietta aderente. Sentii sua mamma gridare dalla cucina:"Elen sbrigati! La colazione è pronta!". Elen con tutta fretta replicó alla madre:"Eccomi mamma! Arrivo!".

Elen guardó dalla finestra e le sembró di vedere la stessa bambina del sogno della notte scorsa,prese alla svelta la sua macchina fotografica per immortalare quel momento. Ma restó pietrificata da quell'immagine che si mostrava davanti ai suoi occhi,la bambina si era girata e stava sghignazzando con un sorriso deformato,teneva un orsacchiotto tutto annerito in mano quando Elen riprese il controllo del suo corpo la bambina non c'era più. Elen scese giù suo babbo stava guardando la televisione e vide di nuovo quel virus chiamato "xpg". La giornalista stava raccontando che una famiglia francese era stata infettata andando in vacanza in Africa. Elen non ci pensó poichè stava andando di fretta prese le cuffie sul comodino e si diresse verso la tavola sua madre Susan le aveva preparato delle uova in camicia un pó di beacon e del succo d'arancia le porse il bicchiere sorridendole e accarezzandole la guancia. Elen si versoó l'aranciata nel bicchiere e sentì quel liquido fresco che le scorreva per la gola poi passó alle uova in camicia e al beacon che mangió in fretta,bevve un altro sorso prese lo zaino sua madre le diede le solite raccomandazioni ed Elen aprì la porta di casa. Si ritrovó l'autobus che l'attendeva davanti a casa sua. Camminó verso l'autobus appena la porta si aprì e salì trovo Mark ad attenderla si sedette vicino a lui e gli diede un bacio sulla fronte. "Allora come va amore mio?". Le chiese Mark,Elen gli rispose:"Si tutto bene grazie amore". Arrivati a scuola si diedero un ultimo bacio e si diressero verso le loro rispettive classi. Elen entró in classe e si ritrovó solo Maicol che stava ascoltando della musica. Lei lo salutó con un cenno e si sedette al suo posto. Maicol si tolse le cuffie per darle il buon giorno. Maicol ed Elen diciamo che erano conoscenti anzi amici,Maicol peró aveva una cotta per Elen. Dopo averle dato il buon giorno Elen si giró verso Maiol e vide che il solito tipo duro stava arrossendo,Elen si diverti e gli chiese:"Maicol che cos'hai?". Maicol rispose:"No niente Elen". Elen si avvicinó di più a Maicol che ormai era un peperone. I loro nasi praticamente si toccavano così lui fece uno scatto verso Elen e la bació,all'inizio era pietrificata ma quel bacio. Le sembrava di sciogliersi ma si staccô da lui prima che arrivasse qualcuno lui la guardó e le disse:"Scusa io...io non dovevo davvero". Si alzó e se ne andó Elen gli gridó:"Ehi aspetta!" Ma al quel punto cominciarono ad entrare gli altri compagni e lei lo perse di vista. Pensó a lui tutta la lezione Maicol quel ragazzo alto biondo scuro con gli occhi verdi spalle forti fisico atletico. Suonó la campanella e si diresse verso Mark confusa lui le chiese:"Ehi Elen che cos'hai?". Lei gli disse:"No niente amore andiamo".

Ciao ragazzi spero vi sia piaciuto questo capitolo adesso sembra sentimentale ma ho in serbo per voi tanti altri temi! Naturalmente il sentimentale non spariá! Quindi ragazze e ragazzi rimanete sintonizzati per vedere gli sviluppi su xpg e conoscere anche le migliori amiche di Elen!

Cosa ne pensate di Maicol?

Mi raccomando commentate un pó vorrei vedere le persone che leggono il mio libro! E mettete mi piace! Grazie. Scusate la mia lentezza. Ho intezione di farci una vera e propria avventura con questo libro quindi seguitemi e rimanete attivi!

-C.