Un giorno sarò felice [Nalu]

Incinta

FLASHBACK

Una settimana dopo Lucy si alzò di scattò presa da un attacco di vomito.

Quando ebbe finito di riversare tutto quello che aveva nello stomaco si diresse di nuovo in camera da letto dove Natsu dormiva ancora profondamente

<< ehi, Natsu svegliati..>> gli sussurrò accarezzandogli la testa rosata.

Natsu sbadiglió e dopo aver baciato Lucy, esclamando un sonoro "buongiorno", si diresse verso il bagno.

Lucy si diresse in cucina a preparare la colazione. Mangiarono insieme come sempre, come se nulla fosse accaduto ma alla domanda solita di Natsu

<< andiamo in gilda?>> Lucy rispose con un secco

<ti raggiungo dopo, devo finire una cosa>> Natsu si sorprese, ma non fiató.

Bació Lucy e uscì di casa con un pesante macigno sullo stomaco e un senso di profonda tristezza mista a rabbia.

Lucy tirò un sospirò di sollievo. Si fiondó in bagno e prese da un armadietto una scatolina lunga e rettangolare.

Fissò il suo riflesso nello specchio e si fece coraggio, aprì la scatola e ne tirò fuori il contenuto :un test di gravidanza.

Iniziò a parlare al suo riflesso

<< è una settimana che hai paura di fare questo benedetto test! Fatti forza Lucy! Natsu non è Hiro! >> afferrò saldamente il test e lo fece.

Rivolse lo schermo verso il marmo del suo lavabo non avendo il coraggio di vedere.

Passarono buoni dieci minuti, ma lei non aveva il coraggio di vedere il risultato.

Fece un respiro profondo e si disse

<< amo Natsu con tutta la mia vita, ed un bambino aumenterà solo la nostra felicità >> fece un largo sorriso e prese il test rivolgendo lo schermo verso l'alto per guardarlo

Positivo.

Le lacrime iniziarono a uscire dai suoi occhi ma questa volta erano di gioia.

Sorrise.

Un sorriso che ti riempie l'anima. Iniziò a ripetere

<< sono incinta, sono incinta>>

Gli occhi si riempirono di lacrime e il cuore iniziò a battere più forte.

Talmente forte che Lucy pensó che sarebbe uscito dal petto.

Si portò una mano al ventre. Dove quella piccola vita si stava formando

<< Un mini Natsu... O una mini me >> sussurrò dolcemente.

Uscì dal bagno e si diresse verso la finestra della sua camera da letto. Il suo sguardo perso all'orizzonte e il suo pensiero perso al vento

<< hai visto Sting? Alla fine c'è l'ho fatta>>

FINE FLASHBACK