I like you, you stupid![Jaeger] #1#

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[Vabbè per ora farò così con la "storia" poi se mi va ne faccio un libro 🤷🏻‍♀️]

Il vento mi accarezza il viso dolcemente e con gli occhi chiusi assaporo le carezze di questa mano fresca. I vestiti larghi mi svolazzano sulle gambe e i capelli mi frustano il viso.

Osservo  dal tetto di casa mia il mio villaggio, con le casette colorate e le strade brulicanti di persone, chi sta facendo una piacevole passeggiata o cammina in fretta o osserva le bancarelle lungo i marciapiedi.

Rimango per un po' in questa posizione, le gambe che fluttuano nel vuoto, seduta sulle tegole calde della mia casa, i vestiti che volano al vento e il sole in faccia, finché non sento tremare.

Apro gli occhi e mi guardo intorno perplessa.
Cos'era stato?
Forse me lo sono immaginato

Ma lo sento di nuovo stavolta più forte. E sento un rumore che proviene dalle mura.

Giro la testa verso l'origine di quel rumore, e vedo qualcosa di rosso che circonda la parte superiore delle mura, e la stringe, sbriciolandola.

Il mio cuore batte come se avessi appena corso, e la paura si fa strada in me.

Scendo dal tetto usando come scale alcune casse di legno ed entro in casa.

Mia madre sta cucendo qualcosa con i ferri e la lana e mio padre sta aggiustando qualcosa seduto al tavolo.

"Mamma, Papà, non avete sentito?"
"Sentito cosa, tesoro?"
Prendo per mano la mamma e la porto alla finestra e indico quella cosa rossa sulle mura.

Mia madre ha uno sguardo perplesso e continua a fissare la "cosa". Poi vedo che piano piano la sua espressione si fa sempre più impaurita, quindi guardo verso le mura e vedo una cosa che non avrei mai voluto vedere.

È un'enorme faccia, fatta di muscoli e tendini, perché non aveva pelle.

La bocca è digrignata in una smorfia e ha dei denti microscopici. E mi fissa.

Mia madre si mette una mano davanti alla bocca.

È un gigante, alto almeno 50 metri.

Continuo a guardarlo senza staccargli gli occhi di dosso....

Mi sveglia il brusco arrestarsi della carrozza.

Là dentro eravamo almeno in 30, tutti ammassati tra loro.

"Che succede?" chiedo
"Credo che siamo arrivati" mi risponde un ragazzo con i capelli biondi cortissimi e con corporatura massiccia.

Alzo di poco la testa per guardare oltre il carro.

Siamo in un sentiero su una collina e sotto di noi si estende un enorme campo di terriccio.

Già, siamo arrivati al campo di addestramento.




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⏰ Ultimo aggiornamento: May 12, 2019 ⏰

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