Eccoci qua in un altro giorno come tanti altri,alzandomi presto, per fare la mia quotidiana corsetta mattutina. Sono appena rientrate a casa, non c'è nessuno, i miei genitori sono andati a lavoro e andando in cucina sul tavolo trovo già la colazione pronta fatta da mia madre, delle brioche calde, i cereali al cioccolato i miei preferiti e il latte. Finita la mia colazione, salgo sopra in camera e accendo il telefono trovando una chiamata persa dalla mia amica simona, la richiamo e dopo due squillo risponde
Simona:<<ei amo>>
Io:<<ei dimmi>>
Simona:<<preparati che sta sera io e Giulia abbiamo organizzato una festa fantastica e tu non puoi mancare assolutamente>>
Io:<<non esiste proprio lo sai odio stare con tanta gente e sai anche che odio le feste quindi stai tranquilla che sta sera non ci vengo starò a casa a guardare delle serie TV su Netflix>>
Simona:<<dai,ma quando sei noiosa! vieni senza discutere e se non sei pronta per le 20:00 ti vengo a prendere per le orecchie anche se indossi il pigiama>>,
Non mi da neanche il tempo di ribattere che chiude la chiamata <<cazzo non mi va proprio di andarci, e poi non so cosa cavolo mettermi, conoscendola lei è capace di venirmi a prendere anche se sembreró uno zombi.
LA SERA
Per questa festa ho deciso di indossare un top nero con una gonna di jeans a vita alta con una cinta nera e le mie adorate convers nere.Sento il clacson di una macchina alzo la testa e vedo che c'è simona con Giulia <sei davvero una schianto sta sera> dice Giulia e noi tutte ci mettiamo a ridere salita in macchina partiamo a tutta velocità con musica ad alto volume. Arrivate sceno dalla macchina e difronte a me c'è una casa grandissima con un tanta gente alcuna già ubriaca e di qua si sente già forte la musica non voglio immaginare quando entrerò li.
Entro e si sente un odore misto fra alcol e sudere. Mi mischio tra la gente e incomincio a ballare, un ragazzo si avvicina a me prendendomi dai fianchi per farmi girare e io incomincio a strusciarmi giusto per divertirmi un po, vedo le mie amiche chiamarmi con dei gesti e vedo che si sono seduto su dei divanetto e le raggiungo.Mi siedo e mi rendo conto che ci sono anche dei ragazzi di fronte a noi che stanno parlando con Simona e Giulia. C'è un ragazzo a due poltrone più avanti che mi sta guardando ininterrottamente e a me da fastidio, vede che si accorge che lo sto fissando anch'io e si alza e si siede proprio affianco a me - che odio! - <<ciao piacere Andrea>> dice il ragazo, non vorrei fare la maleducata quindi gli rispondo<<piacere mio Marika>>, <<bel nome>>dice, <<grazie>> rispondo arrossendo
