Capitolo otto.

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Mi svegliai, avevo forti dolori all'addome. Non mi sentivo come stavo prima.
Appena le immagini si fecero nitide, notai che Matias consolava mia madre.
《Mamma》dissi con un filo di voce.
《Piccola... come ti senti? Non affaticarti》mi disse Matias, si avvicinò e sistemò il cuscino per farmi accomodare bene.
《Il bambino?》
《Il bambino? Perché chiedi di lui?》chiese mamma. In che senso lo diceva? Non avevo fatto a tempo di dire che non volevo più abortire?
《Ho abortito?》
Si guardarono per poi guardarmi, erano preoccupati e tristi... che avevano?
《È quello che... hai voluto, no?》
《No, avevo detto di volerlo tenere... non volevo abortire》mi veniva da piangere. Avevo sul serio perso il mio bambino?
《Sei stata più di mezz'ora nella sala... penso che forse hai sognato di dire loro di non voler perderlo》

In quel momento entrò Emily, mi guardò e disse《non sei riuscita a capire quanto era importante quel bambino finché non l'hai perso... giusto?》io annuii, mi sorrise gentilmente e si avvicinò《potevi essere una grande madre, secondo me》
《Non credo》risposi io,《ho ucciso quel piccolo essere, non sarei stata presente nella sua vita per studio e lavoro, poi odio i bambini... una brava madre non credo che lo sarei stata e forse non lo sarò mai》
《Non dire così, sono sicura che saresti potuta esserlo》
《Tu potevi esserlo, tu l'hai desiderato da sempre》affermai, lei rimase in silenzio. Non sapeva che dire.
Forse era meglio non parlare.

•~•~•

《Ti senti pronta?》mi chiese mamma, erano passati tre giorni dall'operazione. Ero sicura di averlo perso, ormai. Non sentivo più i dolori, non avevo le nausee mattutine. Sarei tornata a casa, non avevo voglia di vedere mio padre. Neanche immaginavo l'inferno che aveva dovuto passare mia madre con lui.

Arrivammo a casa e mi accorsi che lui non c'era, non c'erano neanche i suoi oggetti nel bagno quindi controllai in camera da letto. Neanche i vestiti.
《Mamma, papà è andato via?》
《È diverso》disse smettendo di sistemare le cose che avevamo portato dall'ospedale,《sono stata io a cacciarlo》
《Ma come? Che è successo?》
《Quando Cloe ha urlato tutto contro di lui mi si è aperto un mondo》sorrise, d'istinto sorrisi anche io《e ho capito che se sarebbe andata avanti la gravidanza tua, lui non poteva restare qua... avrebbe fatto del male anche al bambino》
Sentivo comunque la tristezza nella sua voce, e la parola "bambino" uccideva sia me che lei.

Decisi di rallegrare un poco la situazione e dissi che avrei chiamato Cloe per farla venire, era da molto che non la sentivo. Mi mancava.
Il cellulare squillò più volte, senza risposta. Riprovai e rispose la segreteria.
Presi fiato per la millesima volta e provai ancora. Ma era sempre lo stesso.
Nessuna risposta.

Il mio angolo
Due giorni di ritardo ma mi adorate ugualmente. Che ne pensate?
Cosa è successo a Cloe?
E il padre di Eleonora?
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Io non voglio || POWERGIRL2K19Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora