Meglio non parlarne di lui, quando sono nata lui è scomparso, ha lasciato mia madre da sola, sono cresciuta senza un padre. Mia madre mi portava al parco, vedevo le bambine con i loro padri, mia madre poi se ne accorgeva che le guardavo e mi distraeva. Io non so come vivere con un padre. Mia madre mi parlava molto di lui, secondo me era un uomo eccezzionale, solo che non mi dice il cognome, ma so che si chiama James! Quindi come avete capito la mia mamma si chiama Zaira Smith, ho preso il suo cognome perchè il comune nel certificato di nascita ha messo questo cognome, ma io voglio il cognome di mio padre, voglio sapere chi è mio padre, io voglio parlare con mio padre, io voglio abbracciare mio padre, voglio crescere con un padre, avete capito, io voglio un uomo che mi aiuti a crescere e a sapere come sono i maschi, io sono nata solo con un lato femminile e mi manca quel lato che doveva occupare mio padre. È ora, devo ritornare a scuola, i dottori me lo permettono, dovrei portare una lettera ai professori, gliela darò subito.
//Federica va a scuola e da la lettera\\
-Scrivete un tema su vostro padre- disse la prof -il più bello vince un concorso- continuò -Signorina Smith dai inizia- mi disse.
-Scusi prof posso parlarle?- le domando
-No, dopo- mi rispose.
La prof guarda il registro, arriva alla S e legge il mio nome, mi guarda:
-Signorina Smith scriva quello che sai, non preoccuparti- mi raccomandò.
Ho scritto una pagina, tutti pensieri e immaginazioni, consegno il tema alla prof, il foglio di protocollo nelle mie mani tremava, ero agitata.
Secondo me è il tema più elaborato che ho fatto in tutto l'anno. Chissà... avrò un voto più alto?
