Nello spogliatoio

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"Filo, sei tornato solo stamattina da Miami ed io già non ti sopporto più!"
Lori sbuffa spazientito mentre quel pazzo del suo amico si allaccia la cintura di sicurezza, senza degnarlo di un briciolo di attenzione.
"Almeno dimmi dove stiamo andando", che insomma, quello si è letteralmente catapultato nella sua auto ordinandogli di seguire le indicazioni del navigatore impostate sul suo telefono.
"Einar è andato ad allenarsi con quelli della Nazionale cantanti, nello stadio"
"Filo, lo sapevi! Anzi, mi sembrava che fossi contento di recuperare un po' di sonno, prima di stanotte. Non mi dire che-"
"È SOLO IN MEZZO A TUTTI QUEI GIOCATORI!"
Come volevasi dimostrare: quel coglione di Filippo è geloso marcio, e lui lo sta accompagnando a fare l'ennesima figura di merda. Dio, farebbe volentieri retromarcia se non fosso in tangenziale.

Ragiona Lori, ragiona e fallo ragionare.

"Beh ma c'è Vito, lui è un tuo amico, sono sicuro che lo terrà d'occhio"
"Shade gli ha messo gli occhi addosso già a Sanremo. TUTTI HANNO MESSO GLI OCCHI SUL MIO EIN!"

Lorenzo scuote la testa sconsolato: sarà un viaggio molto lungo.

Un'ora e tre crisi isteriche dopo

Filippo raggiunge gli spogliatoi trascinandosi dietro il povero Lorenzo.
"Guarda Lori, guarda quanto è puro!", squittisce appena intravede Einar chiacchierare amabilmente con alcuni compagni di squadra. E va bene, perché il suo ragazzo è molto socievole ed espansivo- va bene un cazzo! Quel piccoletto di Moreno sta facendo un video appiccicato al suo Einar, che nel frattempo si è pure tolto la maglietta!

"SORPRESA!", urla facendo irruzione nello stanzino. Tutti i presenti ammutoliscono, Lori si copre la faccia con le mani: è talmente esasperato che nemmeno riesce a ridere per l'espressione divertita di Shade che ha già capito tutto.

"FILI!"
Einar gli salta in braccio, felicemente sorpreso di trovarselo lì davanti.
"Cosa ci fai qui?", chiede accarezzandogli il viso e baciandolo castamente. Filippo ne approfitta per passargli le mani lungo la sua schiena nuda, e fermarle strategicamente su quel sedere perfetto.
"Mi mancavi tanto, Amore mio", sottolinea con particolare enfasi quel nomignolo, le mani ancora più pressate sulle sue natiche.
"Anche tu mi sei mancato tantissimo. Sei un pazzo! Sarai stanchissimo"
Einar scivola con i piedi a terra, restando comunque tra le braccia del suo ragazzo. Gli altri si avvicinano per salutarlo ma, francamente, a Filippo non interessa nulla: lui è lì solo per riprendersi Ein e tornare a casa.
"Amore, che ne dici se ti faccio compagnia sotto la doccia, sai  per scacciare via un po' di stanchezza", sussurra lascivo mentre quel Moreno si lancia nell'ennesimo freestyle.
Einar, per tutta risposta, lo trascina nella cabina doccia più isolata, accompagnati dai fischi di tutta la squadra. Lo spinge contro la porta e lo bacia come voleva fare appena lo ha visto mettere piede in quello spogliatoio: fino a togliergli il fiato.

"Amore, prima di andare a casa devo accompagnare gli altri in stazione", Einar lo guarda di sottecchi, mentre finisce di rivestirsi. I ragazzi li stanno aspettando fuori, che nessuno di loro era intenzionato a sentire gli acuti di Filippo, che con  il canto hanno poco a che fare. Quello lo abbraccia da dietro e gli bacia  il collo sospirando contento.
"E che problema c'è! Li mandiamo in macchina con Lori!"


***
Buonasera! So che il fandom ha un debole per Filo geloso, quindi eccomi qui con questa raccolta di drabble e OS totalmente demenziali, così mi faccio perdonare anche per la pausa di "Un imprevisto...come noi", che, con un po' di fortuna, tornerà fra qualche settimana. Se vi va potete propormi dei prompt per queste "pillole di gelosia" qui o su Twitter!
Baci ❤️
E.

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