Sento l'odore del sangue dappertutto.
La creatura si sposta davanti a me e di nuovo spalanca le sue fauci e mi morde nuovamente, questa volta una mano, fortunatamente non me la staccó; ma come poteva andare peggio di così?
La mia vista iniziava ad offuscarsi, vedevo sfocato,stavo svenendo.
Mi risvegliai il giorno dopo in ospedale, un uomo, precisamente il proprietario della baita, era di ritorno dalla sua battuta di caccia settimanale e mi trovó sdraiata a terra, incatenata e con i vestiti ricoperti di sangue.
Rimasi scioccata a ritrovarmi senza un braccio, con la mano destra infasciata e le ossa del braccio destro spezzate, letteralmente spezzate.
Chiamai un'infermiera e le chiesi di poter chiamare i miei nonni.