Overwatch school au (Widowtracer's vol)

-Prologo-

OVERWATCH AU SCHOOL

Era una mattina come le altre, stavo beatamente russando sul mio cuscino giallo a pois quando, a un certo punto, salto al suono della mia maledetta suoneria. Pensando fosse chissà quale sveglia, la spensi. 

Decisi dopo svariati minuti di controllare che problemi avesse la mia sveglia. Allungai la mano per spegnerlo ma mi accorsi che mi stava chiamando Hana. Scorsi il dito sul pulsante verde per accettare la chiamata e sentii Hana urlarmi contro.

Allontanai il telefono per un attimo e dopo che notai si fosse calmata lo riavvicinai

"Ehm, Hana? Cos'è che ti disturba al momento?" Risposi.

"Lena! Dove sei?!" Mi chiese dopo varie parole "poco eleganti"

"A casa mia? Forse?" Risposi ingenuamente senza capire cosa volesse dirmi.

"Io penso che FORSE e dico, FORSE, oggi sia il primo giorno di scuola, tu che ne pensi?"

Silenzio tombale.

Rimasi per qualche attimo ferma, il silenzio fu interrotto dalle seguenti parole di Hana:"Sono le 7.45 ce la fai ad arrivare a scuola entro 15 fottuti minuti?"

Saltai dal letto e mi precipitai immediatamente al bagno senza ancora aver chiuso la chiamata

"Dai, che c'è Amèlie che ti aspett-"

"HANA! Lo sai che io sto con Emily"

"Sì, stai con Amèlie" Bloccai la chiamata.

Dopo aver finito di sistemarmi corsi come non mai verso la scuola e, raggiunto il cancello, mi buttai tra le braccia di Hana, che mi stava aspettando nonostante i cinque minuti di ritardo.

Si tolse immediatamente lasciandomi cadere a terra

"Ehy! Fammi riprendere un attimo!" Sospirai appoggiandomi sul palo accanto

"Lena ti sto aspettando da troppo tempo, le lezioni sono già iniziate"

"Ti prego non ho neanche mangiato..." Feci gli occhi a mo' di cucciolo e lei si mise a ridere.

Ci affrettammo e raggiungemmo le nostre classi, sfortunatamente non eravamo nella stessa, ma le due erano accanto.

Appena entrai tutti si misero ad osservarmi, compreso il professore Morrison.

"Ah Lena, Lena. Sei sempre elogiata da tutti per la tua bravura nella velocità, tanto che hai ottenuto premi per diversi concorsi. Però c'è un dubbio che mi assale ogni qualvolta che ti vedo in ritardo: Perché, nonostante la tua capacità, vieni sempre in ritardo?" Mi chiese con tono sarcastico

"Eh, b-beh, è che la mattina sono sempre fuori forma..." La mia fronte gocciolava, sia per la corsa, sia per la paura, Morrison era un professore gentile e cordiale, ma allo stesso tempo severo coi suoi alunni quando si trattava di studio e cose del genere.

"Va bene, il tuo posto è lì" Sospirò lievemente, indicando un posto in prima fila al centro.

Mi sedetti sul posto indicato e seguii la lezione, seguii per modo di dire, dato che stavo contemplando la figura che avevo appena disegnato sulla mia gomma.

A un certo punto, questa, mi cadde, proprio nel punto in cui non sarebbe dovuta cadere.

Vicino a lei, Amèlie.

E-e adesso che faccio? u-ugh

Fui interrotta da lei

"È per caso tua questa, chèrie?" Mi chiese porgendomi la gomma. Esplosi dall'imbarazzo e mi misi a dire cose senza senso.

"E n-no io in realtà CIOÈ ASPETTA sì è mia no cosa dic-"

"SILENZIO!" Morrison che era girato verso la lavagna, si girò verso di me per sgridarmi nuovamente.

"Ma tu guarda, che mocciosa" Mi sussurrò mentre presi la gomma dalla sua mano e mi girai verso il prof ascoltando i suoi richiami.

RICREAZIONE

Junkrat's pov

"Dah! Era ora! Quella lezione era più noiosa della cerimonia d'ingresso. E poi, a chi diavolo interessa studiare la storia? Tanto si sa che non serve a niente!" Esclamai, lamentandomi della lezione precedente col mio migliore amico da sempre.

"Però devo ammettere che la parte della caduta del regno era interessante"

"Bah, sì può darsi"

Dopo un po' mi venne qualche idea mentre mangiavamo le solite schifezze dateci dalla signorina della mensa.

"Bleah, ma che rob-" *ding*

"Ehi! Ti va di fare qualcosa di eccitante?" Chiesi con il luccichio negli occhi...

"Guarda che non è poi così male il cibo... in ogni caso, ti ascolto"