Bucaneve

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*significato Bucaneve:vita e speranza (se ho sbagliato mi scuso)
È ideale per=Festeggiare nascite, traslochi, nuovi propositi e cambiamenti esistenziali
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Ero appena ritornato da scuola,ero esausto per via della partita di calcio che avevamo perso,in quel momento volevo solo tuffarmi nelle braccia di mia mamma e farmi coccolare tutto il giorno.

Entrai in casa mi tolsi le scarpe e corsi subito nella stanza dei miei genitori,<<Mamma!Papà!>> entrai urlando,ma invece di sentire le sgridate dei miei genitori a cause della mia voce fastidiosa,sentii qualcuno travolgermi.

Non riuscivo a dimenarmi e la pressione stava aumentando,odiavo la sensazione di pressione,ero anche claustrofobico. Urlai,finchè un miagolio non mi svegliò.

<<Meow>>,sobbalzai e vidi il rompipalle che mi aveva fatto prendere un colpo <<Jerry,cosa cavolo ci fai nella mia stanza.>>
Dissi rivolgendomi al mio gatto grasso come non so cosa,<<Meoww>>mi rispose <<Non è una scusa plausibile Jerry,sù levati che mi stai uccidendo>>

Saltò dal mio letto e uscì dalla stanza,e al suo posto entrò mia cugina <<Ti sei finalmente svegliato Lynn,sù vestiti che tra poco partiamo,ho già messo le tue valigie nella macchina.>>
Annuii e uscì anche lei,mi incamminai verso la mia scrivania dove mia cugina aveva già preparato I miei vestiti.

Aveva preparato una normale felpa bianca un po' larga,dei jeans neri e delle converse rosse tutto qui,poi mi preparai,e andai in bagno per poi lavarmi I denti e il viso,e pettinarmi I capelli.
Per essere preciso,avevo I capelli lunghi fino le spalle non mi stavano male,perchè sembravo una ragazza.

Li legai in una coda bassa con qualche ciuffo in fuori,poi mi diressi nel piano inferiore,dove mi aspettava Rudy <<Lynn,lo so che è un po' tardi per dirtelo,viviamo da 5 anni e sono stata con te tutto il tempo,ma porco Jerry quanto sei bello??? Sei vestito così dannatamente normale,ma sembri una bambola di ceramica>>
Mi dice tutto d'un fiato. <<Grazie Rudy,ma non sei niente male anche tu,sei come una modella>>risposi guardandola con un lieve sorriso.

<<Grazie eh,sentirtelo dire da te non è un granchè,ma il problema sono quelle borse sotto i tuoi occhi,senza quelli saresti proprio come una bambola>>disse guardandomi le borse.
<<Bè scusa Rudy,non è colpa mia.>> risposi mettendomi il giubbotto e la sciarpa di lana,poi entrammo nella sua macchina e partì.

Non capivo proprio,anche lei era bella,aveva I capelli neri e lisci,gli occhi tondi scuri,il naso piccolo e le labbra perfette cosa voleva in più? Questi pensieri vennero interotti però dalla vista fuori dal finestrino.

Guardai fuori e non potevo fare a meno che incantarmi di quella città. Io e Rudy vivevamo nelle periferie della città di Roberts* assieme al suo fidanzato che si trovava a casa a dormire con Jerry.
La nostra casa era vicina all'ospedale dove andavo ogni giorno a fare delle terapie da quando avevo 10 anni.

Un certo "incidente" di famiglia mi aveva portato ad essere paranoico e depresso per un lungo periodo e a vivere assieme con mia cugina. Odiavo tutti e tutto,guardavo ogni singola persona come se fossero degli scarafaggi o non so cosa,ma grazie al
Dottor Morgan mi aveva fatto riprendere,ovviamente non da tutto.

Incubi. Avevo gli incubi ogni santissima notte,di quell'incidente,e non mi davo pace,e questa era la causa delle mie bellissime borse. Per tutti questi anni la musica era la mia unica salvezza,ogni volta che suonavo nel pianoforte e cantavo,quella notte per miracolo non avrei avuto gli incubi.

Questa cosa successe per 4 anni,ma poi all'improvviso la musica non riusciva più a salvarmi,mancava qualcosa quando suonavo o cantavo. Il Dottor Morgan se ne accorse e mi disse che al centro della città c'era una scuola privata concentrata sulla musica e sulla danza. Disse che anche suo figlio frequentava la stessa scuola,e che sicuramente lo avrei incontrato.

All'inizio non ero convinto,però mi decisi che non sarebbe poi stato così male. Mi iscrissi e grazie al mio talento naturale mi accettarono. Non posso tralasciare l'informazione che era Gennaio,e mi ero iscritto verso Natale,poi dopo le vacanze mi sarei trasferito nel dormitorio della scuola.

Questi pensieri vennero interrotti da Rudy che poi mi aprì la portiera,e lì vidi la scuola dove avrei dovuto frequentare.

*Roberts è una città inventata,se esiste non è quella.*

Grazie per aver letto il primo capitolo,se ci sono errori grammaticali perdonatemi cercherò di migliorare nel tempo.
Se vi è piaciuto il capitolo vi invito a mettere una Stella o un commento.
Apprezzo consigli su come migliorare la mia scrittura,
ヽ(^。^)ノ grazie.
                                                                             -znayay

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