Albus Severus Potter arrivò ad Hogwarts tutto felice, era il suo primo anno ed era curioso di sapere in quale casa sarebbe stato smistato. Arrivati nella sala grande ammirarono le candele che fluttuavano in aria. La Mc Grannit chiamò ad uno ad uno gli studenti che furono smistati nelle rispettive case: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde. -Albus Severus Potter- esclamò la preside di Hogwarts. Albus si incamminò verso lo sgabello su cui era adagiato il cappello parlante. Si sedette e il cappello ci riflette un po' su e infini urlò -Serpeverde!- Albus era deluso, sperava di andare in Grifondoro ma fu sollevato dal fatto che in quella casa c'era anche un suo amico che aveva conosciuto in treno, Scorpius Malfoy. Tutti pensavano che Scorpius fosse il figlio di Lord Voldemort, il signore oscuro,ma Albus non credeva in queste sciocchezze e andò a sedersi vicino a lui. Dopo il banchetto in sala grande, i prefetti accompagnarono i ragazzi nelle rispettive sale comuni. Il mattino seguente Albus stava andando a lezione e si imbatte in un quadro che, vedendolo, disse -Ancora qui Potter?- Albus si girò e vide l'enorme quadro. Raffigura a un uomo con i capelli lunghi e neri e il naso appuntito. Il giovane Serpeverde rispose -Forse mi ha confuso con mio fratello,James Sirius Potter... Io sono Albus Severus Potter- sentendo queste parole il quadro sorrise, era il quadro del vecchio preside Severus Piton, ma il giovane Albus non poteva saperlo.
