~Anche lei?~ Cinque

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«Giova, sei gay?» gli chiese Andrea, alzando un sopracciglio. Dopo attimi di esitazione, Spawn gli rispose con molta poca convinzione.
«...
No?»
«Giova, seriamente? E non mi hai detto nulla??» sbuffò Camper, visto che era abbastanza evidente la menzogna dell'altro.
«Non sono gay! Ti ricordo che ho avuto più di qualche ragazza, e qualche cotta per loro l'ho avuta seriamente» si difese subito Giova, sbuffando imbarazzato.
«Allora sei bisex?»
«...
Forse?»
«Minchia Giova... Potevi dirmelo che eri da entrambe le sponde eh»
«Eh... Si... Potevo. Però... Non siamo mai entrati nell'argomento se non quando facevamo le battute»
«Ah-Ah. Scommetto che non è l'unico motivo per cui non me l'hai detto»
«Beh... Io... Pensavo potesse.. Darti fastidio, ecco...»
«Ammetto che è strano avere il migliore amico bisessuale, ma mi ci abituerò»
«Meglio»
Era abbastanza evidente che Spawn fosse sollevato per le parole dell'amico. Si sentiva più leggero.
«Comunque, qualche volta pensavo davvero che fossi finocchio»
«Ah beh, mi dai del gay nella metà dei nostri video»
«Ce l'hai la faccia da omosessuale»
«Non sei meglio eh»
«Intanto gli uomini non mi attraggono»
«Chissà, forse cambierai idea eh»
«Dubito. E sarebbe troppo strano»
Giova alzò gli occhi al cielo e fece per aggiungere altro, ma le sue attenzioni vennero prese tutte dalla gamba del ragno, dalla quale iniziarono a scendere tanti ragni. Erano più o meno un centinaio e in pochi secondi divennero più di duecento. I ragni erano abbastanza grandi, quasi quanto una mano. Sembravano anche abbastanza velenosi.
«...
GIOVA PORCA MERDA UCCIDILI! MA PORCO DIO INCULATO DALLA MADONNA! PROPRIO STI ESSERI FIGLI DI SATANA DOVEVANO ESSERCI IN QUESTO MERDOSO HOTEL DEL CAZZO?! PORCO GIUDA!»
«...
Andre
Sono più grandi del mio piede. E sono velenosi.
Direi che non posso ammazzarli»
«PORCA MERDA. CAZZO CAZZO CAZZO CAZZO»
«Andre, non ti fanno nulla se non ti dimostri loro nemico»
«Giova... SONO DEI FOTTUTISSIMi RAGNI!»
«Non ti faranno nulla se non li provochi»
«Giova, voglio tornà a casa»
«Posso assicurarti che non sei l'unico»
Nel mentre che parlavano, uno dei ragni salì sulla spalla di Giova nonostante non sembrasse intenzionato a fargli male.
«...
Giova... Attento...»
«Andre, non mordono se non li istighi»
Per dimostrarglielo, il ragazzo mise una mano vicino alla spalla. L'aracnide ci salì tranquillamente sopra. Camper, però, non era di certo più calmo.
«Giova... Sta lontano da me»
Spawn alzò gli occhi al cielo e mise giù l'animale.
«Dio santo muori male. Chi te l'ha fatto fare di creare questi cancri?» borbottò Andre, parlando con Dio e bestemmiando subito dopo. Dopo le sue parole, i ragni iniziarono ad avvicinarsi a loro. O meglio, ad avvicinarsi a Camper.
«...
Ma che, capiscono quando parlo e si sono offesi....?»
«Fino a prova contraria, non sono animali stupidi»
«Però sono animali»
«Che riescono a capirti»
Per l'appunto, i ragni circondarono Andre.
«...
Porca puttana... Giova, aiutami»
«Devi calmarti e smetterla di far scendere tutti i santi. Vedrai che non ti faranno nulla»
«...
Sono dei fottutissimi ragni»
«Lo so
Andre, guardami»
Andrea ubbidì, alzando un sopracciglio cercando di capire cos'avesse in mente l'amico.
«Ti fidi di me?
Ti assicuro che non ti faranno nulla
E se ti salgono sopra le ti levo, promesso»
«Va bene...»
Giova gli sorrise dolcemente e Camper quasi non si incantò a guardarlo. Ovviamente Spawn non commentò, preferiva seriamente che l'amico si concentrasse su di lui invece che sui ragni.
Andre fece per dire qualcosa, ma le urla di Erica lo interruppero. Ora il ragazzo ne era più che certo. Le urla erano della sua ragazza. Si guardò intorno, poi sospirò.
«Ancora ste urla del cazzo... È lei, ne sono sicuro...»
«Già... Merda...»
«Non si può proprio uscire?!»
«No, purtroppo no... Non c'è neanche l'ombra di una via d'uscita...»
«Cazzo...»
Ci furono per l'ennesima volta delle urla, poi dalla botola dalla quale usciva la zampa cadde qualcosa di raccapricciante. La testa di Erica. Poi anche il suo corpo. La ragazza era morta.
«E-Erica...» mormorò Andrea, sconcertato. Giova, invece, come da copione, scattò in un angolo e si mise a vomitare. Il più cinico dei due, invece, si ritrovò con le guance bagnate.
«Merda... MERDA» disse prima piano, poi urlando e dando un pugno al muro.
«Non dovevamo venire in questo cazzo di hotel! Giova, vaffanculo! È colpa tua, merda! E che cazzo! Non dovevo lasciare a te il compito di scegliere l'hotel, cazzo! Porco Dio!»
Andrea bestemmiò pesantemente, mentre alcune lacrime ribelli scendevano veloci. Spawn, dopo aver finito di vomitare, non potè non sentirsi uno schifo. L'amico aveva ragione. Era colpa sua se erano in quell'hotel. Non gli disse nulla, lo guardò sfogarsi finché non esaurì le forze. A quel punto, Camper si asciugò le lacrime e riuscì a darsi una calmata.

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