Il giorno dopo

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Harry si svegliò di colpo e controllò l'orologio alla sua sinistra: erano le sette del mattino. Poi guardò a destra. Gli venne un colpo. Allora non l'aveva sognato! Sirius era davvero lì con lui...e avevano fatto sesso! Si alzò a sedere, cercando di non svegliare l'altro, ma con scarsi risultati, infatti quello aprì gli occhi e lo scrutò un secondo, prima di dire, con una voce roca, bassa e decisamente sexy.

“Buongiorno”

e stringerlo in un caldo abbraccio. Harry non si era mai sentito così protetto. Diede un veloce bacio a fior di labbra al più grande e alzandosi dal letto, gli disse

“Vado a farmi una doccia”

Quello si alzò a sedere e disse

“No, voglio farmela prima io”

“Ma l'ho detto prima io!”

Sul volto di Sirius comparve un ghigno.

“D'accordo, Harry, facciamola insieme, allora”

Harry arrossì, ma rispose

“Sì”

Non c'era bisogno che si spogliassero, avevano dormito nudi, così si diressero nel bagno, Sirius restò un po' più indietro per contemplare quell'opera d'arte che era il fondo-schiena di Harry, quello non si accorse dello sguardo dell'altro ed entrò nella doccia, seguito a ruota dal più grande. Il box doccia non era gigantesco, ma abbastanza grande per due persone, Harry girò il rubinetto dell'acqua calda, ma Sirius fece lo stesso con quella fredda

“Sirius! Io preferisco l'acqua bollente”

Quello non rispose, ma sbuffò e si chinò fino all'altezza del membro di Harry...e a tradimento, se lo infilò in bocca. Harry, che in quel momento non era proprio eccitato, appena Sirius ebbe avvicinato le labbra al suo pene, lo sentì crescere dentro la bocca del più grande. Non capiva il motivo di quel gesto, ma ben lungi dal lamentarsi iniziò a gemere a voce bassa. Le gambe gli tremavano dall'eccitazione e dovette aggrapparsi al rubinetto della doccia per non crollare. Intanto Sirius sembrava intenzionato a farlo venire subito, perché quando ebbe sentito l'erezione di Harry crescergli in bocca, aveva iniziato a pompare quasi con violenza, muovendo la lingua in movimenti circolari. Mentre l'acqua della doccia scorreva lungo i corpi dei due, Harry prese la testa di Sirius per farlo andare più veloce, e fu accontentato. Harry alla fine venne gemendo il nome di Sirius e quasi cadendo. Il più grande ingoiò soddisfatto, si rialzò ed Harry fece per baciarlo, ma quello lo bloccò dolcemente e con un ghigno di trionfo gli disse

“No, no, ora mi lasci fare la doccia da solo”

“Cosa? Ma io cre...”

“È il minimo dopo quello che ho fatto”

Harry imprecò e Sirius sorridendo gli disse

“Non si dicono le parolacce, dovrò metterti in punizione dopo”

Borbottando, Harry uscì dalla doccia, prese un accappatoio, se lo mise e si sedette imbronciato sul letto, ad aspettare.

Quando Sirius tornò Harry ci mise qualche secondo a capire che era lui. Aveva solo un asciugamano a coprirgli la vita, si era tagliato i capelli, ora erano corti e dritti, si era rasato la barba e quest'ultimo particolare lo ringiovaniva.

“Sirius, wow, stai...davvero bene!”

“Grazie”

Gli disse lui con un sorriso, e improvvisamente Harry si sentì a disagio. Un pensiero gli era balenato in mente, e ne parlò con l'altro

“Sirius, posso chiederti una cosa?”

“Certo!”

“Sei...insomma...sicura di voler..stare con me?”

Fifty Shades of Black (Harry Potter x Sirius Black)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora