YOONMIN

65 7 0
                                    

Quattro mesi. Sono quattro mesi che io e Yoongi ci siamo lasciati, e ci sto davvero male. È stata una delle decisioni più difficili che io abbia mai preso, e di sicuro è stata la stessa cosa per lui. Ci siamo lasciati a causa del lavoro: entrambi eravamo sempre così impegnati che non avevamo mai tempo l'uno per l'altro. Non ci parliamo da allora, non ci siamo più visti, e questo sta facendo impazzire anche i nostri amici. Taehyung continua a ripeterci che non ha un senso tutto ciò, che entrambi soffriamo; ed è vero, ma forse questa è la decisione giusta, anche se la più difficile. Scorro il dito sul telefono, guardando le nostre vecchie foto. È sempre stato così bello da mozzare il fiato e, ora che lo riguardo dopo tanto tempo, mi sembra ancora più bello. Arrivo ad una foto di noi due abbracciati: scoppio a piangere. Mi manca così tanto. Le lacrime scorrono calde sulle mie guancie, mentre io continuo a scorrere le foto.
"-Jimiiinn-".
J-hope piomba nella mia camera senza bussare, come sempre, e si avvicina a me con un sorriso a trentadue denti sul volto.
"-Amico, devi uscire un po'; sei chiuso qui dentro da secoli-".
Scrollo le spalle. Non ho nessunissima voglia di alzarmi da questo letto e, anche se per sbaglio, incontrare Yoongi; farebbe più male di così. Il ragazzo davanti a me mi ruba il telefono dalle mani e lo spenge buttandolo alla fine del letto. Emetto un gemito di frustrazione, che però mi esce strozzato per via delle lacrime.
"-'Hope, lasciami-".
"-Neanche per sogno. Alzati-"
Mi tira per il braccio. Alla fine cedo e mi alzo, m'infilo le scarpe e annuisco rivolto a lui. Esco di casa e ci avviano al bar più vicino, visto che io non ho nessunissima voglia di andare in giro.
Appena dentro un immagine alquanto traumatica mi si presenta davanti: Yoongi sta parlando con una ragazza. Mi fermo di scatto sulla soglia: ora vorrei scappare. Il cuore comincia a farmi male, come se qualcuno lo stesse stringendo con entrambe le mani; le lacrime minacciano di uscire, ma non voglio piangere, non qui. Mi giro verso J-Hope.
"-Grazie, ora si che mi sento molto meglio-".
Lui mi sorride imbarazzato.
"-Giuro non sapevo fosse qui. Dai, facciamo una cosa-".
Mi prende la mano facendomi l'occhiolino. Ci dirigiamo al bancone, proprio accanto a lui, ed entrambi ordinano un caffè. Neanche ci ha guardato, sicuramente è troppo impegnato a ridere con lei.
"-Scusa-".
Mi dice di nuovo J-Hope con un' aria dispiaciuta mentre ci sediamo. Scuoto la testa. D'un tratto la ragazza si alza dicendogli qualcosa poi se ne va, uscendo dal bar. Yoongi si gira verso di noi, o meglio verso J-Hope, e gli fa segno di raggiungerlo. Il ragazzo accanto a me mi guarda. Mi mette una mano sulla spalla e me la stringe con un piccolo sorriso, poi si alza e lo raggiunge. Si abbracciano poi cominciano a parlare. Dopo minuti J-Hope non è ancora tornato, ho già bevuto il mio caffè e ne ho finito anche il secondo. 'Hope si gira di scatto verso di me e mi fa un segno agitato di raggiungerlo; scuoto la testa. Mi alzo dal sedile e mi avvio verso il bagno. Mi avvicino al lavandino e mi aggrappo con le mani. So che Yoongi e J-Hope sono solo amici, ma la vista di loro due insieme mi fa male. Speravo che Yoongi mi guardasse, mi facesse un cenno di raggiungerli; e invece nulla, neanche uno sguardo di sfuggita. Lacrime calde scivolano sulle mie guance fino a cadere nel lavandino. Alzo la testa per guardarmi allo specchio: ora capisco perché Yoongi non mi guarda più: sono in uno stato pietoso. Sembro uno zombie. La porta del bagno si apre e si richiude. Cerco di asciugarmi le lacrime, cosicchè nessuno mi veda, ma la voce del ragazzo che amo mi fa irrigidire di colpo. Riesco a trovare un po' di coraggio e mi giro verso di lui. Un colpo al cuore mi fa sussultare: è più bello delle foto.
"-Jimin i-io...-".
Cerca di dire, ma si ferma deglutendo.
"-Penso sia stata una grande cazzata-".
Non so come queste parole riescano ad uscire dalla mia bocca, ma per uno strano motivo Yoongi sorride.
"-Hai ragione, non è stata una delle migliori decisioni prese-".
Sorrido anche io. Yoongi mi si avvicina abbracciandomi di slancio. Lo stringo nelle mie braccia come mai prima d'ora.
"-Ti amo Jimin, ti prego-".
Sorrido di nuovo guardandolo negli occhi, poi poso le mie labbra sulle sue. Come sempre, le farfalle nello stomaco cominciano a svolazzare come impazzite.

Io e Yoongi prendiamo le nostre valigie e ci diciamo verso l'interno della casa. Facciamo un veloce giro della casa commentando su cosa rinnovare e cosa invece tenere.
"-Allora, ti piace?-"
Mi chiede lui guardandomi, in tutta risposta lo bacio.
"-Ora possiamo vederci, ogni sera-"
Sorrido di nuovo. Io e Yoongi abbiamo deciso di comprarci una casa tutta nostra, così possiamo vederci almeno di sera e dormire insieme. Questa è la migliore delle scelte a quanto pare. Ora sono davvero felice. Felice di aver fatto pace con lui e di averci comprato una casa insieme.

YOONMIN-- One-shot--Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora