La lettera di Magnus Bane

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Erano passati mesi dal fatidico "si".  Alec, cresciuto in una famiglia di shadowhunters, ha sempre seguito il motto degli angeli alla perfezione: "La legge è dura, ma è legge". Quella sera per salvare il nome dei Lightwood, il figlio perfetto, stava per seguire le leggi sposando un'altra shadowhunters. La cerimonia stava proseguendo bene ma non per Alec che si sentiva di svenire da un minuto all'altro. Magnus Bane, sommo stregone di Brooklyn, arrivò in tempo come un vero cavaliere. Alec alla sua vista, cadde in una crisi di panico ma non poté non vedere la realtà. Erano forti i sentimenti che provava per lo stregone e quindi lo shadowhunters fece quello che doveva fare da molto tempo. Disse "si" all'amore. Per tutta la vita aveva seguito le leggi dell'angelo ma questa volta voleva seguire le leggi del cuore. 

Alec dalla sera della cerimonia, ha sempre cercato di appagare Magnus. D'oltre tutto se non fosse stato per lui, Alec non avrebbe mai accettato i suoi sentimenti. Quella mattina Alec si stava preparando per andare all'istituto e lì si accorse che qualcosa non andava in Magnus. Così senza farsi vedere, seguì lo stregone in salotto. E così vide Magnus prendere una scatola, guardarvi all'interno e richiuderla. Poi con molta freddezza, lo stregone salutò Alec che con nonchalance fece una corsa in cucina senza farsi scoprire. Una volta uscito lo stregone, Alec andò in salotto e prese la scatola. All'interno vide vari oggetti con una foto e una lettera. Così, preso dalla curiosità e dalla voglia di scoprire il suo amato, si sedette sul divano e iniziò a leggere...

28 Giugno 1969

Caro Noah, a cosa serve la mia magia se non posso salvare le persone che amo? Non so più chi sono adesso che non ci sei più. Non sono umano e non sono capace di essere stregone, sono il nulla. E' un'ora che fisso la pagina vuota, è un'ora che provo ad esternare il mio dolore scrivendoti una lettera. La verità è che non sento niente. Pensavo che il nostro amore sarebbe durato in eterno o almeno per tutta la tua vita umana. L'immortalità può essere bella se non fosse per il fatto che vedi le persone a cui tieni morire. Ieri notte stava andando tutto alla meraviglia, stavamo festeggiando cose da umani. L'anniversario che è futile per me e per la mia immortalità, ma importante per te. Intorno all'una e mezza un paio di poliziotti entrarono nel Stonewall Inn, il tuo locale preferito perché potevi essere e amare chi volevi. Poi quel secondo maledetto mi ha portato via da te. Un poliziotto stava per colpirmi con il manganello gridandomi "frocio" e tu... Senza pensarci due volte, ti sei messo davanti per proteggermi. Non ho avuto il tempo di metabolizzare il tutto che ti ho visto con il sangue sulla testa e caduto a terra. "Noah" dicevo, "svegliati" urlavo. Ma tu non ti alzasti più da terra... Ed io che sono sempre stato uno stregone forte, uno stregone che ha superato secoli di guerre, non è riuscito a salvarti. Il poliziotto quando si accorse che non smettevi di perdere sangue, scappò via come una pecorella. Senza pensarci due volte rincorsi quel dannato umano che mi aveva separato per sempre da te. Ma una volta tornato al locale, avevano nascosto le prove e tu non c'eri più. Ti svelo un segreto di cui mi vergogno, all'inizio pensavo di farla finita anche io. Poi capii che così non avrei mai fatto giustizia.  Promisi a me stesso che ogni anno fino alla fine dei tempi, avrei fatto un mega party in tua memoria. Non capirò mai questi umani che si sentono superiori ad altri dettando leggi che dividono le persone. Alla mia vista da stregone, siete tutti uguali. Avete tutti l'essere mortale e una cosa che tu mi hai insegnato è che il tempo è oro. Quindi umani, non sprecate il tempo in guerre bensì amatevi. In un secondo può finire tutto senza che rimanga niente. Addio Noah, dal tuo amato Magnus Bane.

Una lacrima scese sul viso di Alec. Non aveva mai conosciuto quel lato di Magnus sofferente. In qualche modo lui riusciva sempre a sorridere e Alec non si era mai posto domande, non aveva mai pensato a Magnus con una "maschera". Ma grazie alla lettera, Alec aveva conosciuto un lato sensibile del suo amato. Non poteva cancellare il dolore passato ma poteva sostituirlo all'amore presente. Così Alec promise di amare nel bene e nel male Magnus. Promise di accettare ogni difetto ma soprattutto promise di andare oltre l'apparenza per smascherare il dolore dei secoli passati dello stregone.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 08, 2019 ⏰

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