1.Il patto

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Ellen's pov

Nonostante siano solo le otto del mattino Cassandra è già al telefono con me per consolarmi.

<<Ell*, lui è un idiota, non dovresti preoccuparti così tanto>>

Per la cronaca, "lui" sarebbe Frank, il mio ex ragazzo che mi ha lasciata circa una settimana fa.

<<Lo so, ma come farò a rientrare a scuola domani e vederlo con qualche sciacquetta?!>> dico alla mia migliore amica dall'altro campo del telefono

<<Ellen credo davvero che dovresti trovarti qualcuno. Insomma tu sei bella, intelligente, simpatica e i ragazzi fanno la fila per te, quindi perché non lo lasci alle spalle?>> stavo per rispondere alla sua domanda ma il campanello mi interruppe <<Mi spiace Cassie*, hanno suonato. Ci sentiamo dopo>> senza darle il tempo di rispondere chiudo la chiamata.

Scendo di corsa le scale urlando uno snervato "arrivo!" all'insistente suono del campanello, quando apro la porta resto un po' incredula nel vederlo proprio a quell'ora <<Isaac?>> Isaac Benjamin, un ragazzo carino, biondo, dai tratti delicati, ma è anche il tipico ragazzo ricco e presuntuoso, cosa che devo proprio dire nonostante sia un mio caro amico. La sua voce interrompe i miei pensieri su di lui <<Ciao Ellen, posso entrare?>> annuisco sbadatamente, ho l'impressione che ci sia qualcosa che non va.

Lui si siede delicatamente sul divano in salotto e io mi metto sulla poltrona difronte a lui <<Allora Ellie, come stai?>> chiede lui visibilmente agitato <<Uno: sto bene. Due: non chiamarmi "Ellie">> forse sono stata un po' aggressiva quindi cerco di rimediare <<Tu come stai?>> vedo un luccichio nei suoi occhi, ma sarà stata una mia impressione <<Bene, anzi benissimo>> faccio un sorrisetto e lui riprende a parlare <<Sai che sei veramente raggiante stamattina?>> faccio una faccia come a dire "mi prendi per il culo" e non perché io mi creda orribile, ma perché si vede lontano un miglio che piango da giorni <<Okay, si non sarai raggiante, ma anche con le occhiaie e gli occhi gonfi sei bella>> arrossisco <<Ma smettila e va dritto al punto "ruffiano">> dico ridendo, lui accenna un sorriso divertito <<Bene, allora, sono venuto a sapere, da un uccellino di nome Cassandra, che tu e Frank vi siete lasciati>> fa una piccola pausa a causa del mio irrigidirmi, devo seriamente pensare a come far tacere Cassie, davvero quella ragazza parla troppo <<Quindi volevo chiederti beh...di essere>> fa un'altra pausa imbarazzato <<La mia finta ragazza>> il mio sguardo deve essere leggermente scioccato, come la mia risposta <<Perché?!>> Isaac è sempre più in imbarazzo <<Beh perché i miei genitori mi vogliono vedere con una ragazza come te>> sono leggermente stupita delle sue parole, quindi decido di fare anch'io la mia parte <<Ed io cosa ci guadagnerei? Cioè, tu avresti l'approvazione dei tuoi ed io? Cosa avrei?>> lo sguardo di Isaac mi fa capire che si aspettava questa risposta, infatti poco dopo dice <<Vedi mia cara Ellie ieri ho sentito il tuo amato Frank parlare con quegli altri due trogloditi dei suoi amici e diceva che, nonostante ti abbia lasciato lui, non vuole vederti con nessuno, quindi così potresti farlo ingelosire e gli faresti capire cosa si è perso>> .

" Se non conoscessi Frank avrei preso Isaac per pazzo, ma so che quello che ha detto è incredibilmente vero"

<<Allora Ellen? Cosa dici, ci stai?>> rifletto un po' guardando il ragazzo negli occhi prima di dire le fatidiche parole <<Sì, Isaac, ci sto!>>.

Isaac's pov

<<Si, Isaac, ci sto!>> non posso credere alle mie orecchie: Ellen Moore ha accettato la mia proposta. Dalla felicità le salto addosso e le riempio le guance di baci umidi <<Grazie Ellie! Grazie, grazie, grazie e grazie! Ti adoro!>> lei ride e giuro che non esiste suono più bello di questo <<Va bene Isaac, ho capito, ma ora alzati che mi stai schiacciando>> ero così preso dal momento e dal suono della sua risata che non me n'ero reso conto <<Scusa Ellen>> mi alzo e l'aiuto a rimettersi seduta <<Ora vado, grazie ancora>>.

Esco dalla porta e mentre mi dirigo verso la mia macchina cerco in rubrica il numero di mia sorella, appena lo trovo la chiamo.

<<Pronto?>> sento la sua voce dal microfono del telefono <<Cher, sono io, Isaac>> dico io entrando in macchina <<Isaac, com'è andata? Ti ha detto sì?>> lei mi riempie di domande, mi chiedo com'è possibile che a ventun anni compiuti sia ancora curiosa come quando ne aveva sei <<Si Cher lei ha detto sì!>> dico io felicissimo <<Ahhh>> l'urlo di mia sorella mi costringe ad allontanare il telefono dall'orecchio <<Non ci credo, ma aspetta un attimo; le hai detto le vere motivazioni?>> chiede lei <<No Cher, quello è un segreto che sappiamo solo io e te. Probabilmente lei non lo saprà mai>> chiudo la chiamata dopo un verso triste da parte di Cher e torno a casa.

Spazio autrice//note che potrebbero essere utili

Cassie è il soprannome di Cassandra, così come Ellie è quello che da Isaac alla nostra protagonista ed Ell è quello che le da l'amica
Detto questo, spero che il capito vi sia piaciuto e che continuerete a leggere
Xoxo Gaia

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