~Prologo~

15 1 0
                                    

Avete mai sentito parlare della storia dell'uomo nero?
Una favola che viene raccontata ai bambini per incutere timore se non avessero chiuso occhio per dormire.
Una figura alquanto spaventosa.
Si narra che avesse una particolarità con cui attirava i bambini a se: gli occhi di un color acqua perfetti, limpidi ma di una profondità inimmaginabile.
Questa però è la leggenda degli umani,  qui stiamo parlando di Talika.
Lei è una lupa anzi, l'unica lupa tra tutte le figure femminili dei 5 branchi d'Oriente ad avere il manto nero come la pece.
Anche in questi branchi si narra una leggenda simile: Babau, nome originale dell'uomo nero.
Viene descritto come un demone che si insedia nelle menti dei più deboli, crea terrore e panico fino alle allucinazioni portando la malcapitata o malcapitato alla pazzia.

Appena Talika venne al mondo creò terrore in tutti i branchi.
Il suo manto cupo, i suoi occhi chiari quasi trasparenti, i piccoli artigli che si confondevano col pelo delle zampine, tutto di lei portava ad una sola parola: Babau.
La madre, una povera lupa dal manto bianco come la neve, venne uccisa con l'accusa di aver procreato il Demone che tutti temevano.
Fecero la stessa fine anche il padre ed il medico che aiutò la giovane lupa di sole 20 lune a dare alla luce questa creatura.
La leggenda di Babau narra infine che questa figura demoniaca abbia portato via dal mondo terrestre la figlia dell'Alpha del branco, Margot, e con la paura che la piccola nascitura potesse uccidere altre giovani creature, venne allontanata ma non uccisa, poiché, sempre dalla leggenda narrata, non sarebbe morta ma ciò avrebbe aumentato la sua sete di sangue.
La piccola lupa venne abbandonata in una cesta in mezzo al bosco, lasciata nelle mani di un destino alquanto crudele.
Ma che colpa ne aveva: a poche ore dalla nascita aveva perso i genitori e pochi giorni dopo abbandonata.
La innocua creatura, fortunatamente, venne trovata da una lupa mendicante che girovagava alla ricerca di erbe naturali per i suoi intrugli.
La prese con se donandole il nome di Talika, un nome alquanto bizzarro ma dal significato misterioso.
Oggi Talika ha venti lune, un carattere apparentemente dolce talvolta testardo, membro di un branco sorto da poco chiamato Tenebris dove si diletta con la madre a creare medicinali.
Ma un nuovo pericolo giunge a Lignum, gli umani hanno iniziato ad abitare nelle vecchie baracche che costeggiano il bosco e da lì a poco sorse una città.
Una nuova città che porta con se pericoli costringendo i lupi del branco a trasformarsi in umani per proteggere il Bosco.
Talika è pronta per combattere questa battaglia, o forse meglio dire le battaglie.
L'arrivo degli umani ha risvegliato in lei una voce che teneva a bada da intere lune e questa volta non sembra volere ascoltare nessuno.

Spazio Autrice•
Ciao a Tutti,
È da un po' che volevo pubblicare questa storia ma non ho mai avuto il coraggio o il tempo necessario per sistemarla al meglio.
Questo è il prologo, fatemi sapere qui sotto nei commenti cosa ne pensate e se vi incuriosisce.
Lasciate anche un like e condividete con amici e amiche.
Un bacio
_Dile99_

Babau ~ il Terrore divenuto realtà Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora