|Capitolo 3|

69 11 2
                                    

Un'urlo mi svegliò dal mio sonno, non ero più sulla terrazza del tetto e non ero più con il riccio, ero in camera mia da sola. Quasi mi mancava, anche se sapevo solo il suo nome: Harry Styles.

Qualcuno bussó alla fredda e bianca porta della mia fredda e bianca stanza.

'Effy sono il Dr. White, sono venuto a dirti una cosa'

Io mi alzai e pigramente aprì la porta

'Mi dica'

Dissi stanca

'Sono venuto a dirti di fare le valigie, ti cambiamo di posto, e mi dispiace dirti che dobbiamo trasferirti in... Psichiatria'

'C-cosa? P-perchè? Ora sto meglio, ricordo gran parte dell'accaduto'

Dissi spaventata.

'Si stavi migliorando, ma tua madre oggi è venuta e mi ha detto che hai cercato di suicidarti qualche settimana fa, tu non ricordi niente?'

Io mi sedetti sul letto e sbiancai, ora ricordavi quasi tutto, era impossibile che io avessi cercato di fare una cosa del genere.

'Dai, seguimi'

Disse il dottore, io mi alzai e lo seguì, come mai mia madre era venuta qui e come mai non è nemmeno venuta a salutarmi? E perché io non ricordo di aver tentato il suicidio? Forse mi serviva tempo per ricordare, forse il reparto psichiatria era il mio vero posto.

****

Quando arrivai davanti alla porta del reparto feci in respiro profondo, poi con il Dr. White aprì il portone che separava l'ospedale da quel reparto.

Subito vidi un'anziana signora camminare a testa bassa e tutta incurvata sulla schiena, avevo i capelli biondi e arruffati, erano spenti, quel biondo trascurato.

Fino alla mia stanza vidi molte persone molto strane, forse più strane di me, quando aprì la porta il Dr. White mi augurò la buona fortuna e mi diede un bacio caldo e umido sulla fronte, io sorrisi a quel gesto.

Sistemai tutte le mie cose e decisi di uscire a fare un giro del reparto, magari non era così male di come dicevano.

Al mio ritorno rimasi sconvolta, era peggio di come dicevano. C'erano perlopiù anziani che camminavano, o meglio, si dondolavano in maniera strana, e il silenzio era rotto da alcune urla che ogni tanto si sentivano da alcune stanze. Peró al mio ritorno vidi una stanza, la numero 408 per la precisione, era strana e misteriosa, sembrava quasi che tutta la evitassero, che tutti sapessero la sua storia, apparte me.

•SPAZIO AUTRICE•

Ciao a tutti, tranquille non sono morta hahahahaha, cosa succederà? E chi sarà in quella stanza? Eeeeeh sapretee poi hahah

Bisous

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 05, 2014 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Strangers.||Harry Styles||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora