Frozen 2

L'inizio

Erano passati sette anni da quando ad Arendelle regnava la serenità.

Sette anni pieni di novità.

Quattro mesi dopo il ritorno di Elsa, Anna e Kristoff si sposarono dando inizio a una nuova vita a corte.

Erano diventati il principe e la principessa di Arendelle.

Elsa invece, ormai aveva ottenuto il controllo del suo potere, almeno, una parte del controllo perché a volte o per lo stress o per la stanchezza procreava dei fiocchi di neve involontariamente, ma niente di più.

Il suo lavoro da regina era faticoso, ma a lei piaceva governare. Per adesso non aveva ancora avuto l'occasione di incontrare qualcuno per farlo diventare re, ma non le dispiaceva troppo, in fondo in fondo a lei piaceva stare sola.

Dopo un anno dal matrimonio di Anna e Kristoff, nacque Theo.

Tutti erano così felici!

Il regno intero festeggiò e tutti i conti, principi e baroni di altri regni vennero a vederlo battezzare.

Elsa era forse più felice di Anna.

Amava i bambini. Gli aveva sempre amati.

Non importava se era troppo indaffarata perché anche nei momenti impegnativi, quando ne aveva l'occasione se lo coccolava tutto.

Theo aveva gli occhi azzurri come la madre, ma i capelli biondi arruffati e la corporatura come suo padre.

Dopo due anni dettero alla luce Gwen. Era una bambina tale e quale a sua madre: vivace, attiva e simpatica. Aveva i capelli rossi ed era sempre in movimento. Anche per lei Arendelle festeggiò.

Elsa vedeva Anna e Kristoff innamorati come non mai, che crescevano i loro due bambini serenamente. Faceva sempre giocare Theo e Gwen con la neve.

A volte gli veniva ancora l'immagine di Anna piccola che veniva colpita da lei, ma era piccola una volta. Ora i suoi poteri erano suoi. Non è che li voleva, ma li accettava. Ormai il detto " Celare" non aveva più importanza. Era libera.

I suoi sudditi l'accettavano così com'era. Era la regina delle nevi. L'unica con quel potere, la sola.