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Oggi le lezioni vanno avanti come al solito , ma sono felice .
Sono felice perché finalmente ho la vita che ho sempre desiderato , ho finalmente degli amici che non mi criticano per il mio passato , non ci sono voci su di me in giro e sopratutto posso essere me stessa. Me stessa è un parolone , la maschera che indosso non andrà mai via tanto facilmente .
Non so perché ma questi pensieri mi avvolgono mentre sto tornando a casa .
Arrivata a casa mia mamma mi saluta e pranzando parliamo del più e del meno .
Mi fiondo in camera e inizio a studiare pensando : "ma la mia vita così monotona avrà mai fine?"
All'improvviso sento suonare il campanello , strano , saranno i soliti rompi palle con le solite pubblicità .
Mia madre mi chiama e dice :
"Questi sono i nuovi vicini , comportati bene , Vanessa è una mia cara amica che ha deciso di trasferirsi qui con il marito e il figlio "
Perfetto un moccioso tra i piedi yuppi
Apre la porta per poco non mi prende un colpo . Non solo me lo devo vedere tutti i giorni con quell'aria strafottente , ora pure a casa , di chi sto parlando ? Beh di quel rompi coglioni di Jonas ovvio . Vita di merda .
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Mi sveglio , oggi sono di cattivo umore , beh forse perché mi sono dovuta sopportare Jonas tutto il giorno i suoi sono rimasti fino a cena e prima di cena a mia madre è venuta la brillante idea di farmi andare in camera mia con Jonas .
Era tutta a soqquadro . Avevo vestiti sparsi dapertutto .
"Quanto pagherei per vederti in con questo intimo addosso , quanto vuoi ? 20€ "
Sul letto c'era un reggiseno e un paio di mutandine, entrambi in pizzo nero . Rimasi perplessa.
"Capisco devo alzare il prezzo 50€ vanno bene ? "
Io risposi furibonda
"No! "
Intanto lui si stava avvicinando pericolosamente a me.
"Ho capito , non mi puoi resistere e quindi lo vuoi fare gratis come metà delle ragazze della nostra scuola "
Velocemente mise la sua mano dentro ai miei pantaloncini. Io gli diedi uno schiaffo e mi allontanai subito .
Iniziai a sbraitare .
"Io non sono una di quelle puttane che ti porti a letto e tanto meno una di quelle che si fa pagare e non ...."
Vengo interrotta dalla voce di mia madre che ci chiama per la cena .
"Tanto prima o poi cadrai ai miei piedi ragazzina "

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Oggi andrò a scuola con il motorino visto che è una bella giornata , non ci sono mai andata e al solo pensiero sono elettrizzata .
Vabbè bando alle ciance parto e in pochi minuti arrivo a scuola tutti mi guardano compreso Jonas che ridacchia con il suo amico capellone . Non riesco a pensare a tutto ciò che è successo . Però un po' mi è piaciuto . Ma Dasy cosa cavolo stai pensando .
Mi tolgo questi pensieri assurdi dalla testa e vado dalle mie amiche alle quali ho accennato che Jonas era a casa mia ieri .
Racconterò tutto .
*****
"Sono sconvolta " dice Jessie
"Ma questo è un maniaco " dice Carol
"Vabbè dai una botta e via ci sta "
Tutte ci girammo a guardare male Angel .
La discussione fini li .
Entriamo in classe. Ora di ginnastica ... quanto la odio .
Andiamo in palestra e mi prendesse un colpo vedo Jonas . Non è possibile questo ragazzo è un tormento .
Gli passo vicino e presa dai miei pensieri inciampo su una corda . Tutti mi guardano e ridono e Jonas si avvicina e mi tende la mano .
"Dai su alzati , non sapevo che a ginnastica di praticasse anche il lancio dei sacchi di patate "
Tutti si misero a ridere , che vergogna .
Gli risposi a tono " io sarò pure un sacco di patate ma tu a demenza sei il campione " 
Lo vidi diventare rosso dalla rabbia :
"Chi ti credi di essere ragazzina "
Troppa demenza in una sola persona . Mi alzo e me ne vado .
"Si vattene mocciosa "
Non demorde ma la mia testardaggine non si batte e quindi resto con l'idea di non controbattere e mi dileguo .

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