Il viaggio dall'Italia fu lungo. Aveva un po' di jet lag, ma niente di che. Aveva sempre sognato di andare in Italia, a Roma, con il Colosseo e tutte le altre meraviglie dell'epoca romana. Atterró all'aeroporto e andó a casa. Doveva vedersi con Percy per la prima volta dopo due settimane e lui le mancava. Indossó una felpa e dei jeans, poi uscí. Riuscí a sentire suo padre parlare al telefono:-Certo, sono sicuro che lo adorerá!-
-Chi era?- chiese lei
-Nessuno, solo... Non volevo dirtelo, volevo farti un regalo a sorpresa e mi sono fatto suggerire cosa prenderti. Ora peró ti sei rovinata la sorpresa!- rispose
-Grazie!- poi guardó il messaggio di Percy che le diceva di sbrigarsi
-Io vado. Ciao!- Appena si chiuse la porta di casa alle spalle si giró e vide che Percy la aspettava dall'altro lato dell strada. Era cosí felice, le era mancato tanto...
-Testa d'Alghe!- urló lei, mettendosi a correre verso di lui.
-Sapientona!- esclamó lui di risposta. Era proprio in mezzo alla strada, quando il tempo si fermó. Sentí Percy che urlava il suo nome e si voltó. Vide un'auto arrivarle addosso a velocitá altissima e poi sentí un dolore lancinante. In qualche istante rivide la sua vita. Vide i suoi ricordi piú intensi. Si rivide al funerale di sua madre, piangente sulla sua tomba. Vide lei, Percy e i loro amici al lago, lui che riemergeva con le alghe tra i capelli, da lí aveva iniziato a chiamarlo Testa d'Alghe. Poi il buio.~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Non insultatemi, andrá tutto bene. Ora scappo prima che iniziate con i pomodori.
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TOGETHER ~Percabeth~
Random-Sei carina quando arrossisci- disse lui -Potresti stare zitto?- rispose lei, ancora piú rossa di prima, distogliendo lo sguardo. Lui inizió involontariamente a fissarla in viso. Gli occhi si soffermarono sulle sue labbra, cosí carnose e morbide. Av...