Un'amicizia sconfinata

Capitolo 1

Ciao a tutti, mi chiamo Gaia e questa è l'introduzione di questa mia fanfiction. Ci tenevo a dire che è la prima fanfiction che faccio e non prometto quindi nulla di che. Dico solo che cercherò di essere un po' più realista su luoghi e fatti della storia (cosa che normalmente non si trova in tutte le Fanfiction) però non sulle azioni. Detto ciò vi lascio al racconto.
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Giovanni's POV

Anche oggi sto andando a registrare un nuovo video con Andrea, cosa che faccio quotidianamente. Stranamente oggi sono di buon umore, forse perché non c'è Leo a registrare con noi. Lui non mi dà fastidio o robe varie ma ultimamente sono più contento a passare il tempo solo con Andrea. Ormai sono già davanti a casa sua, suono il citofono e salgo le scale, puntando alla sua stanza. Arrivato lo saluto dicendo
G:"Ciao Andrea, pronto per registrare?"
A:"Ovvio, ma prima dimmi, perché sei così di buon umore?"
G:"Non so, sarà l'arrivo dell'estate che mi eccita così tanto" risposi mentendo.
A:"Va bene..ti crederò. Comunque iniziamo a registrare così andiamo a cenare prima"
Ah sì, mi sono dimenticato di dire che oggi saremmo andati a mangiare fuori in compagnia di Leo che ci avrebbe raggiunto al ristorante.
Così iniziammo a registrare qualche video e mi accorsi che  stavo guardando qualche volta di troppo Andrea, che sembrava confuso. Nonostante ciò non disse niente. Si fecero le 7:30 e Andre mi chiese
A:" Ti va se andiamo ora a mangiare?"
G:" Certo, avvisiamo solo Leo" dissi per non sviare troppi sospetti.
Così chiamai Leo e gli dissi che ci saremmo incontrati a cena verso le 8:00. Poi io e Camper ci mettemmo le giacche e iniziammo ad incamminarci verso il luogo di ritrovo.

Andrea's POV

Oggi Giova sembrava più contento del solito, molto più di quanto lo è quando c'è anche Leo. Per curiosità gli chiesi
A:" Perché sei così di buon umore?"
G:"Non so, sarà l'arrivo dell'estate che mi eccita così tanto". Si vedeva palesemente che stava mentendo ma io non continuai la conversazione e iniziammo a registrare. Notai che mentre registravamo continuava a guardami più del solito, senza un apparente motivo. Ho deciso, dopo esser andati a cena parlerò con lui!
A proposito, dovevamo andare a cena dopo la registrazione.
A:"Ti va se andiamo ora a mangiare?"
G:" Certo, avvisiamo solo Leo"
Così, dopo 5 minuti, ci trovammo ad incamminarci verso il luogo di ritrovo.

Eravamo arrivati e ad aspettarci c'era Leo.
L:" Ciao ragazzi, come va?"
A:" Tutt'apposto. E tu?"
L:" Non c'è male dai"
G:" Volete chiaccherare ancora un po' o andiamo a prendere i posti?"
Andammo a sederci e, dopo aver ordinato, iniziamo a parlare.

Giovanni's POV

Dopo aver ordinato iniziammo a parlare.
A:" Leo, perché non sei potuto venire a registrare oggi?"
Sembrava maledettamente interessato e questa cosa m' infastidiva ma non capivo ancora il perché. Forse pensavo a lui a causa di Karen, la mia ex, da cui mi ero lasciato da poco. Pensavo quindi che la rottura creata potesse essere colmata dal mio migliore amico? Comunque tornai a concentrarmi sul dialogo tra i due.
L:" Ero con Clara, dovevamo festeggiare il nostro mesiversario"
Mi partì un ghigno che durò qualche secondo, sapere che Andrea avrebbe passato sempre meno tempo con Le.. aspetta, perché penso questo?! Io non dovrei... ODDIO
Decisi di andare un attimo in bagno per sciacquarmi la faccia. Così avvisai gli altri e andai un attimo a rinfrescarmi. Arrivato al bagno mi affacciai allo specchio e chiesi tra me e me:
GIOVANNI, CHE COSA STAI PENSANDO?! Non è normale, svegliati, sono solo le 8:30 e non hai nemmeno bevuto  (a parte la birra, ma un semplice bicchiere non fa ubriacare nessuno). Tornai al tavolo e la domanda di Andre mi sollevò il morale
A:" Stai bene Giovene?"
Wow, si stava preoccupando per una cosa insignificante come questa?
G:" Sì sì, volevo solo rinfrescarmi"
Finimmo di mangiare e iniziammo a tornare uno a casa propria mentre nel tragitto  Andrea mi chiese...

Andrea's POV

Ho deciso di chiedergli cosa avesse quel giorno quindi dissi
A:" Giova, seriamente, oggi sembri avere parecchi sbalzi d'umore manco fosse il tuo periodo, cos'hai?"
Giovanni sembrava allarmato dalla domanda ma rispose subito
G:" Non lo so neanch'io Andre e questo mi preoccupa..."
Lo vidi spaesato e per confortarlo gli misi un braccio sulla spalla. Sembrava stesse cercando sempre di più il mio petto per appoggiarsi sopra, era veramente distrutto.

Giovanni's POV

Stava succedendo: Andrea mi stava tenendo abbracciato a lui. Questa cosa mi emozionò e non resistii ad appoggiare la testa su di lui. Peggio di così non poteva andare ma finalmente arrivai a casa. Il giorno dopo rimasi chiuso in camera: non volevo parlare con nessuno ed ero troppo confuso.

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Ragazzi, se il primo capitolo vi è piaciuto vi invito a lasciare mi piace e a commentare. Appena vedo un numero sufficiente di likes posto il secondo capitolo. Detto questo ASGANAWAY!!