•𝐈𝐧𝐚𝐳𝐮𝐦𝐚 𝐄𝐥𝐞𝐯𝐞𝐧•𝐎𝐧𝐞-𝐬𝐡𝐨𝐭( ͡° ͜ʖ ͡°)🔞

𝐻𝑎𝑘𝑢𝑠𝘩𝑢𝑢☁️🖤

𝐂𝐨𝐩𝐩𝐢𝐚: 𝐁𝐚𝐢𝐥𝐨𝐧𝐠 𝐱 𝐓𝐞𝐳𝐜𝐚𝐭
𝐑𝐚𝐢𝐭𝐢𝐧𝐠 :𝐫𝐨𝐬𝐬𝐨
𝐒𝐞𝐦𝐞:𝐁𝐚𝐢𝐥𝐨𝐧𝐠
𝐔𝐤𝐞:𝐓𝐞𝐳𝐜𝐚𝐭
𝐌𝐨𝐭𝐢𝐯𝐨:𝐮𝐧𝐚 𝐩𝐞𝐧𝐧𝐚
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Scusate eventuali errori grammaticali o di punteggiatura
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Bailong stava leggendo un giornale in pace, si era preparato per un incontro di lavoro che si sarebbe svolto la sera, aveva già indosso lo smoking, e mancavano ancora più di due ore, scocciato si girò verso la porta e notò Tezcat intento a scrivere col suo computer Apple. La figura di quest'ultimo era composta ed elegante, aveva solo delle mutande e la camicetta dell'albino, esso non poté non pensare a quant'era carino, e a quanta voglia di scoparlo gli stava salendo vedendo il corvino  mangiucchiarsi le labbra, poi tutto cambiò quando prese una penna e un blocco degli appunti  per scrivere qualcosa, incomincio a leccare  e mordere quel pezzo di metallo blu e grigio, Bailong desiderava che quella penna fosse il suo cazzo. <<fai quello che penso e non ti farò camminare per mesi >>si disse a bassa voce l'albino, come aveva programmato, occhi neri si grattò la testa, mentre chiudeva un occhio, come frustato, a quel gesto Bailong ghignò, si avvicinò alla porta di vetro che li separava e guardò il suo ragazzo, sentendosi osservato Tezcat rivolse uno sguardo verso lo studio dell'albino e vide il bianco, con una mano sulla sua intimità, pian piano incominciò a slacciarsi la cerniera che diete spazio a tutto l'orgoglio del ragazzo, Tezcat non poté far altro che arrosire a quella visione maestosa. Bailong dal canto suo incominciò a massaggiare la sua
lunghezza, si avvicinava sembra di più al minore, che difronte al maggiore, provo una tale eccitazione, che si fece venire un'erezione, cercò di coprire l'evidente membro, eretto come un palo dopo la visione che gli aveva provocato il suo ragazzo, ma non ottenne questo risultato, infatti si sentì strappare in malo modo le mani, e adagiare la schiena sul divano, <<oh,oh~qualcuno qui ha un problema, abbastanza evidente ~>>disse Bailong a distanza di si o no due millimetri dal pacco di Tezcat, <<Bali ~n-n-o d-d-dai>>a quel punto l'attenzione dell'albino ritornò sul suo ragazzo, gli mise un dito sulle labbra e lo incominciò a pigiare, mentre con con l'altra mano toccò il "problema del ragazzo "<<vuoi che ti lascia così?>>aveva chiesto Bailong con insistenza, mentre infilava il primo dito nell'entrata del corvino <<n-n-no, m-m-ma i-i-o n-n-non p-pens-AH, AH, AH~>>incominciò a gemere Tezcat in risposta, <<a cosa Tez, sono tutto orecchie>>detto ciò infilo un altro dito nel buchino del minore, incominciando a sforbiciare <<n-n-non f-f-fare c-c-cosi, o-o-oppure ...Ah~>>il povero corvino non poté finire la frase che il bianco stufo della situazione incomincio a spingere più forte con le dita, quando orami Tezcat era al limite Bailong si fermò di colpo e si alzò. <<Te ne vai così ?un secondo prima dell'orgasmo ?>>l'albino si  girò nella direzione del minore e disse con voce fredda <<non eri tu che mi imploravi di finirla?>>a Tezcat non piaceva quella versione del suo ragazzo, troppo fredda, <<si, hai ragione scusami, vado a prepararmi e andiamo >>. Alle otto entrambi i ragazzi si trovavano in macchina in sedili differenti, infatti il bianco era davanti e il corvino dietro, avevano dovuto prendere un taxi della zona, il loro maggiordomo aveva un impegno e non poteva accompagnarli. Ad un certo punto l'auto si fermò facendo spazio ad un altro ragazzo, occhi verdi, capelli color platino, sguardo seducente e sorriso splendente <<fra due fermate si fermi per favore>>l'uomo annuì e partì spingendo l'acceleratore, <<ciao, io sono Kaito, tu come ti chiami?>>chiese il ragazzo notando la presenza di altri membri all'infuori di lui <<mi chiamo Tezcat piacere >>e si strinsero la mano <<sai, hai due occhi fantastici>>il corvino si sentì avvampare, mentre Bailong strinse i pugni con prepotenza, era geloso e lo divenne ancora di più quando per venti minuti spaccati i due continuavano a parlare e a farsi complimenti "mio caro Tezcat, vedrai come ti divertirai sta sera "pensò l'albino. Quando il ragazzo da gli occhi verdi scese, salutò Tezcat, non con la mano, ma con un bacia mano <<è stato un onore conoscerti >>e se andò, una fermata dopo i due erano finalmente arrivati, occhi neri uscì e si stiracchiò per risvegliare gli arti addormentati. Ad un certo punto, gli venne data un enorme pacca sul culo che gli fece un male da morire, si giro e vide Bailong guardarlo in modo truce <<spero sia stato bello filtrare con uno sconosciuto >>a quella scena il corvino non sapeva cosa fare, se essere intenerito dalla gelosia dell'albino o essere arrabbiato per avergli tirato una sculacciata in pubblico <<io non stavo filtrando con lui, se mai era lui che filtrava con me, io rispondevo e ascoltavo i suoi discorsi, non devi essere geloso per così poco Bali>>Tezcat sorrise a Bailong, che non era dello stesso approccio, si avvicinò in modo minaccioso al corvino che cominciò a tremare, il corpo del minore si ritrovò schiacciato contro  il muro, mentre l'albino copriva con una mano la bocca del minore e con l'altra andava a sfiorare delicatamente il pacco di occhi neri <<mah~>>si disperava il Tezcat sotto il tocco del suo ragazzo dotato, occhi scarlatti però, sapeva che il ragazzo soffriva già di suo perché non era venuto a casa, ed ora lo stava letteralmente torturando, ma anche sta volta non gliela diede vinta, e lo mollò sul posto, entrando nell'edificio. Tezcat voleva morire, non era riuscito a venire, ma ci era mancato poco, come a casa, aveva un evidente erezione, non poteva entrare adesso, quindi aspetto che si calmasse un po' ed entrò, per sua sfortuna avevano iniziato la riunione , era mortificato per il ritardo, ma il capo un uomo delizioso, gli sorride e lo fece accomodare vicino a lui, di solito Tezcat non arrivava mai in ritardo, quindi ci stava un po' di preoccupazione, si mise vicino al grande amministratore e prese le sue cose dalla borsa, mentre gli altri esponevano i loro progetti, occhi neri ascoltava con la sua fidata penna in bocca, l'albino lo guardava e pensava "stasera avrai da leccare ", per dispetto Bailong allungò il piede e con la scarpa sfiorò l'intimità di Tezcat, quest'ultimo sollazzò dal piacere e dalla sorpresa, mentre cercava di cacciare via il piede, ma niente da fare l'albino non si staccava, <<signore posso andare in bagno?>>chiese anzi scongiurò occhi neri al capo dell'agenzia, <<certo, e poi è quasi finita la riunione >>, appena gli venne dato il consenso il corvino si alzò e scappò il bagno, arrivato nelle cabine, non penso tanto a chiudere la porta a chiave, ma ad abbassarsi i pantaloni osservando l'erezione eretta e gocciolante nei suoi pantaloni, <<Baka-Bali~, è colpa sua se ho questo problema >>non aveva neanche il coraggio di sfiorare il suo "problemino", sentendo la porta aprirsi Tezcat si  porto le mani davanti al membro, all'entrate c'era  Bailong, indifferente come al solito che lo scrutava dall'alto al basso, <<Bali~>>singhiozzò il corvino in completa disperazione, stava dando di matto aveva bisogno di venire immediatamente, d'altro canto occhi scarlatti vedendo tale scena pararsi davanti, non poté fare a meno di pensare a quanta dolcezza  c'era in quell'essere, che forse non si meritava questo trattamento, infondo non c'era abituato, e vedere il suo piccolo piangere in balia di frustrazione gli faceva arricciare lo stomaco, si avvicinò al corvino lo fece alzare e gli allacciò i pantaloni, quando alzo lo sguardo Bailong rivide la figura sofferente di Tezcat, non c'è la fece, gli slacciò la camicia e i pantaloni ed incominciò a sfregare la mano velocemente, su e giù, vedendo che il suo ragazzo cercava di trattenere i gemiti  lo rassicurò dicendo <<ehi, guarda che se ne sono andati tutti, e gli addetti alle pulizie erano ancora al decimo piano e noi siamo al ventesimo, quindi rilassati e sfogati >>detto ciò Tezcat non se lo fece ripetere due volte ed incomincio a gemere come non mai <<B-B-Bali ~s-s-s-sto p-p-per v-venir-AH~>>si lasciò andare occhi neri ad un potente orgasmo, uno di quelli che non potresti dimenticare mai nella vita, il corvino doveva ammettere di sentirsi meglio, ma voleva il suo ragazzo e lo voleva adesso <<Amore~ho voglia ~>>Bailong lo guardò e sorrise, <<ora che me l'hai detto non ti farò camminare per mesi >>detto ciò si baciarono , dopodiché  ricomponendosi  si avviarono verso l'uscita. Arrivati a casa, la destinazione era senza dubbio il letto, non negavano però che avevano già cominciato a pomiciare nell'ascensore mentre si toccavano entrarono a casa e si spogliarono da tutto il resto, occhi scarlatti prese in braccio il minore mentre questo stava letteralmente scoppiando dal piacere, continuava  a sussurrare il nome del suo ragazzo, quest'ultimo lo buttò sul letto ed incomincio a baciargli il collo per poi passare ai capezzoli, e nello stesso momento stava massaggiando il membro del minore, si fermò solo quando pose due dita davanti al ragazzo, e lui come se programmato, cominciò a succhiare, uno  dopo  l'altro. Il dominatore dopo aver fatto completare il suo servizio di dita dal minore, si sporse per baciare la bocca insistente del corvino, penetro occhi neri prima con un dito, un secondo, un terzo è addirittura un quarto, entrambi gemevano che era una meraviglia, quando Bailong capì che il suo piccolo e goffo ragazzo era proto a ricevere, lo girò, lo mise a pecorina e lo penetrò , con tanta forza e brutalità che anche se non era la prima volta, aveva provato dolore che si era confuso subito col piacere, continuava a ricevere spinte forti e lente <<B-B-Bali~p-p-più V-v-V-veloce >>l'albino incominciò a spingere più velocemente e ritmicamente, dopo un po' di tempo non resistette, e dovette girare Tezcat, lo vide contorcersi dal piacere, e Bailong era felice, perché il motivo di tale piacere era lui, ed incominciò a fermarsi del tutto, ricevette un miagolino di protesta da parte di occhi neri, ma non poteva non vedetelo in questa posizione, <<p-perché t-ti s-sei f-fermato?>>chiede il corvino con l'affanno nella bocca <<sei davvero bellissimo quando facciamo l'amore >>Tezcat si sentì morire di imbarazzo, mentre il suo ragazzo lo guardava con un sorriso da ebete e una faccia felice <<ti amo Tez, ti amo davvero tanto, più della mia vita e voglio stare con te per sempre >>a quella affermazione l'interpellato diventò ancora più rosso <<a-anch'io >>e ricominciarono le spinte e i gemiti, si amavano e lo stavano dimostrando adesso e lo dimostreranno in futuro quando riavranno di nuovo un'occasione, dopo alcune spinte occhi neri non c'è la fece più e venne in grembo all'albino che dopo essere uscito dal ragazzo, lo fece abbassare fino alla sua intimità, per fargliela succhiare  con dolcezza, dopo alcune leccatine anche Bailong venne ed entrambi si addormentarono, l'uno nelle braccia dell'altro. Il giorno dopo Bailong era pronto per uscire, doveva andare a vedere sua nonna nel giorno libero e si stava incominciando a vestire, si era appena messo i pantaloni, che sentì qualcuno aggrapparsi al petto ancora nudo dell'albino<<buongiorno >>disse indifferente, ma in realtà era davvero felice della reazione del ragazzo, <<giorno~>>dissi Tezcat <<mi provochi già di prima mattina?allora davvero vuoi rischiare la disabilità >>continuo Bailong con lo stesso tono di voce <<uffa Bali~sei sempre freddo e tu non mi abbracci mai  ~>>occhi neri fece girare occhi scarlatti che a tutta quella dolcezza non poté far altro che acconsentire alla richiesta del suo ragazzo stupendo entrambi, anche se quel momento di tenerezza venne interrotto da Bailong, che con una spinta fece cadere Tezcat nel letto mettendosi a cavalcioni su di lui continuando a baciarlo <<Bali,devi andare da tua nonna, ci tiene che ci vai a pranzo >>riuscì a dire il corvino, <<mhg, hai ragione, ma appena torno a casa facciamo il secondo round >>gli lascio l'ultimo bacio e si preparò. Quando stava per uscire dall'appartamento il corvino fermò occhi scarlatti alla porta <<che c'è Tez?>>chiese quest'ultimo con curiosità, il suo ragazzo però non gli rispose, lo avvicinò al suo viso tirandolo per la cravatta, dandogli un bacio dolce e castro, <<ti aspetto a letto~>>disse solo questo, tornando tra le braccia di Morfeo, mentre Bailong si affettava ad andare alla macchina e pranzare velocemente, proprio per tornare dal suo ragazzo.
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