Primo giorno..

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È già mattina? Cavolo se sapevo non rimanevo così tanto al telefono... e ora come faccio è il primo giorno di scuola... sussulto non appena sento bussare alla mia porta è riconosco subito di chi è il modo di fare, mio fratello Francesco sta pregando perché io mi alzi dal
mio dannatissimo letto, mi faccia una doccia e esca di casa normalmente, ma dai... per chi mi avete preso? Io non sono così, ci metto almeno cinque minuti a farmi una doccia ma voglio indispettire mio fratello allora ci metto venti minuti, ma poi ci rimetto sempre io perché faccio tardi a scuola, quindi non lo farò mai più... forse.

Frugo nel mio armadio e opto per una maglia nera a maniche lunghe semplice e dei jeans strappati neri con delle Vans, lascio i capelli neri sciolti mi fanno fastidio legati, così mi dirigo fuori dalla mia stanza appena apro la porta trovo mio fratello accasciato per terra con la testa tra le mani, chissà da quanto è pronto. "Mi fai passare oppure devo restare in camera mia?" alza lo sguardo e noto che è nervoso probabilmente per la mia lentezza, io e lui siamo diversi in tutto, lui ha ripreso di mamma, occhi verdi con i capelli di un castano che va sul color nocciola e oro, invece io di papà, occhi azzurri che vanno sul color ghiaccio e capelli neri, il suo carattere però è uguale a quello di papà, rilassato e calmo, io ho ripreso di mamma, scorbutica e dura.
Mio fratello si alza e mi dice "Ti devi muovere non ho tutto il tempo del mondo" io rispondo "Uhuu, cosa è successo sei sceso dal letto con il piede sbagliato?" gli dico mentre ci incamminiamo verso le scale, si gira apre la bocca per dire qualcosa ma cambia idea e mi sorride, cosa che seguo a ruota.
Non faccio colazione per me non è importante, piuttosto preferisco andare a piedi a scuola visto che non dista molto da casa mia "Alex non mi va di andare a scuola a piedi" sento una voce dietro di me e rispondo a mio fratello "Allora vai in macchina, ciao."

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