Thoughts

Chiodo fisso

Io ci provo a non pensarti ma è tutto così inutile.
Penso a te.
Alla tua figura che oscilla morbida quando cammini.
Ai tuoi atteggiamenti che ti rendono inconfondibile tra le persone.
Al tuo strano taglio di capelli che a me piace tanto nonostante tutto.
Alle tue mani che gesticolano sempre mentre parli.
Ai tuoi occhi, che si fanno più intensi quando mi guardano; che si fanno più furbi e impertinenti abbinati a quel piccolo sorriso che metti su quando mi fissi senza distogliere lo sguardo.
Alle tue labbra così carnose che desidero tanto baciare e che mi regalano un piccolo istante di felicità ogni volta che si aprono in un distratto sorriso.
Non so cosa provo esattamente per te.
Odio, amore, rimpianto, frustrazione, adorazione.
Forse è solo una cotta, o forse sei solo ciò che aspettavo da tempo.
Quando si tratta di te non sono capace di decifrare i miei sentimenti e magari è un bene o forse è un male.
Non potrò mai saperlo.
È difficile credere in qualcosa se non si è certi di cosa essa sia: eppure io continuo a tenere viva quella sensazione dentro di me, nonostante non sappia cosa tu sia per me, nonostante cerchi di disfarmi del tuo pensiero.
Tu sei sempre lì, a occupare parte della mia mente, giorno e notte.
Soprattutto la notte.
È il momento della giornata in cui mi piace pensarti di più, perché tutto è silenzioso, calmo, quieto.
Nulla può distrarmi, nulla può strapparmi all'attenzione del ricordo di come mi guardi in certi attimi che mi sembrano così infiniti ma che allo stesso tempo percepisco come dei brevissimi istanti.
Degli attimi sfuggenti.
Inafferrabili.
Irraggiungibili.
Inarrivabili.
Mi scivolano via tra le dita mentre cerco disperatamente di tenere il tuo sguardo ancorato al mio ancora per un istante, ancora per un po'.
Eppure tu sei così fugace.
Riesci sempre a confondermi le idee.
Sei davvero uno stronzo, si.
Sei davvero uno stronzo perché ti comporti sempre come se fossi da entrambi i lati, come se non riuscissi a scegliere da che parte stare.
Fare il donnaiolo o cercare l'amore, quello vero, serio, duraturo.
Io davvero non lo so cosa ti passa per la testa.
Davvero.
Vorrei tanto poterci entrare, vedere cosa ti frulla lì dentro e scoprire magari se anch'io interesso a te.
È una cosa che non ho mai capito, e credo che mai mi lascerai capire.
Perché te l'ho già detto, sei uno stronzo.
Non mi permetteresti mai di penetrare così tanto nella tua mente, non ti apriresti mai così, diventando così vulnerabile che quasi mi spaventeresti data la tua abituale spavalderia.
Perché esatto, sei un grande spavaldo.
E forse un po' mi piace questo tuo lato da bad boy, ma poi mi piaci anche nei tuoi momenti peggiori.
Quando sei triste, incazzato, irritato, stanco, quando ti senti tradito.
Quando hai bisogno di essere amato perché magari qualcun altro non lo fa.
Lo sai, io ci sono, anche se mi ami oppure no.
Io per te ci sono, perché tu fai parte delle mie giornate.
Sei costantemente con me, giorno e notte.
E per te farei tanto, basta solo che tu me lo chieda.