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Sono qua.
Eppure sento di non esserci.
Come i respiri dopo una corsa.
Respiri e respiri ma non senti l'aria.
Forse sono come uno di quei oggetti che hai in tasca e l'attimo seguente non ci sono più, ma non è importante avercelo oppure no quindi ce ne si fa una ragione.
Come il mare, le onde vanno avanti e indietro e così anche io.
Io però vado solo indietro, come quando deve arrivare uno tsunami.
Ogni lacrima versata potrebbe anche solo essere una perdita di tempo.
Tempo non sprecato ma neanche sfruttato per bene.
Mentre ogni muro eretto di fronte a me che sono riuscito a buttare giù, sembra solo tempo sprecato, provo ad arrampicarmi perché non posso abbatterlo.
Non più.
Eppure spero sempre che quando mento a me stesso, il dolore non potrà essere più forte come prima.
Ogni Rosa caduta è come un pezzo del mio cuore che viene preso e buttato per terra.

Raccolta Di Testi e Di PoesieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora